Cosa comporta vivere ai tempi delle smart home? Quali sono le conseguenze nella nostra vita quotidiana e quali sono le possibilità offerte?
Come nei migliori film di fantascienza di qualche decennio fa, in futuro sarà (forse) normale chiedere consigli amorosi allo specchio della camera da letto, lamentarsi con il forno perché l’arrosto è troppo cotto o chiedere un parere all’assistente vocale cosa ne pensa dell’ultimo film di Spike Lee.
Mentre cinema e letteratura ci aiutano ad immaginare scenari futuri, l’innovazione tecnologica va così veloce da accorciare i tempi e modificare effettivamente il nostro comportamento a casa. Superando i limiti dell’ergonomia, i nuovi prodotti nel mercato entrano in dialogo (alle volte quasi intimo) con le nostre abitudini, comportamenti e necessità del corpo.
È il caso della nuova gamma Ecosystem presentata da VitrA alla fiera ISH di Francoforte, l’appuntamento dedicato al mondo del bagno, alle tecnologie per il risparmio energetico, alla climatizzazione, alle energie rinnovabili e all’automazione degli edifici.
Tra le proposte dell’azienda nata nel 1942 ad Istanbul troviamo ad esempio V-Care Smart Panel, un elegante pannello in vetro per la cassetta di scarico a scomparsa, in grado di regolare i consumi di acqua, controllare il livello di igiene del WC e adattarsi alle consuetudini di utilizzo.
V-Care Smart Mirror è invece uno specchio interattivo in grado di modificare illuminazione e mood del bagno, dare le principali informazioni per la giornata e ricaricare smartphone e dispositivi elettronici, diventando un vero e proprio assistente personale.
Tramite una applicazione intuitiva è possibile controllare i due dispositivi – come gli altri prodotti della collezione – dal proprio smartphone. La comunicazione con la propria casa a un livello complesso rientra così nella nostra routine, con gesti semplici e ricorrenti.