Per animare una libreria affinché non appaia semplicemente come una sequenza di libri distribuiti su più piani, occorre del tempo. Vale a dire il tempo della vita, che momento rilevante dopo momento rilevante su quegli stessi piani stratifica oggetti, ricordi, fotografie incorniciate. Si tratta di un’addizione spesso inevitabile anche ai più refrattari agli oggetti che “sporcano” la pulizia formale delle superfici. Talvolta così infestante da coprire del tutto la costa dei libri. E a quel punto di cosa ve ne fate di una libreria. Meglio allora un Cabinet de Curiosité, ossia un mobile in cui questi oggetti si possono mettere in posa con un senso quantomeno estetico delle proporzioni e della rilevanza. Guarda caso, Bonaldo ne ha appena lanciato un modello. E siccome dietro il suo disegno si nasconde Fabrice Berrux, della categoria dei cabinet esprime un impareggiabile gusto francese per la nicchia. Moltiplicata in sei moduli accostabili in libertà; alcuni grandi quanto basta per essere suddivisi al loro interno attraverso mensole.
E con fronte sagomata ad arco. Il dettaglio di Cabinet che, anche se Fabrice non lo rivela esattamente, potrebbe essere l’affettuoso elemento dell’evocazione di cui è la personificazione: "Questa libreria è un omaggio al mio nonno parigino. Nel suo appartamento, la stanza che mi affascinava più di tutte era quella che lui occupava la sera fino a notte fonda: il suo studio. O meglio, la sua camera delle meraviglie, il suo cabinet de curiosité. Un luogo per la riflessione, la creazione e i ricordi, dove si mescolavano quadri, maschere, sculture e mille altri oggetti 'indispensabili'". Quindici anni dopo l’ultima volta in cui ha messo – presumibilmente – piede in quella stanza, ecco la soluzione laddove compromesso tra libri e oggetti sparsi non può esistere. E a vincere, stavolta, sono le curiosità.
- Oggetto del giorno:
- Cabinet de Curiosité
- Azienda:
- Bonaldo
- Designer:
- Fabrice Berrux
- Materiali:
- Legno laccato
- Dimensioni base :
- 120x34x206 h.