Queste abitazioni storiche simboleggiano il passato collettivo di un’industria fiorente, con una forte classe operaia e un grande senso di comunità; oggi in queste città ex-industriali molte centinaia di case, ancora in buono stato, sono state abbandonate e sono in attesa di demolizione. Le case sigillate, e le case vuote in generale, creano un atmosfera fredda e poco accogliente in città, trasformando questi quartieri in luoghi dove più nessuno vuole più abitare, spesso colpiti da crimine e vandalismo. Da un punto di vista estetico, le finestre sigillate creano un’atmosfera melanconica, misteriosa e scultorea. Riferendosi al libro di Gaston Bachelard “The Poetics of Space”, le finestre delle case sono l’anima dell’abitazione stessa. Illuminate di notte, rendono visibile la vita al loro interno, fatta di storie e ricordi dei tempi passati. Le immagini di Katharina Fitz esprimono incertezza rispetto al futuro e producono un senso di instabilità.