Intendiamo con ciò dimostrare come l’Incompiuto non sia solo un’etichetta entro cui rinchiudere forzatamente un pacchetto eterogeneo di opere, quanto piuttosto un vero e proprio modello teorico, capace di riconoscere, individuare e anche in una certa misura prevedere, la configurazione di un’opera o un sistema di opere incompiute in essere o in procinto di divenire.
Le opere incompiute ci appaiono come luoghi di una memoria collettiva ancora da indagare. Nate come rovine e prodotte da un tempo compresso, sono architetture che danno forma al paesaggio.
La definizione di uno stile architettonico permette di individuare un paradigma interpretativo di un fenomeno presente su tutto il territorio nazionale, in particolare in quello siciliano, tipico degli anni Settanta e Ottanta ma che è possibile rintracciare dal secondo dopoguerra fino a oggi; uno strumento per comprendere la storia recente del nostro Paese.
Attribuire all’Incompiuto un significato artistico e architettonico significa escogitare un altro modo di leggere questi luoghi, riconoscendo le opere incompiute come risorse per il territorio. Per festeggiare il decimo compleanno di Incompiuto Siciliano vorremmo pubblicare un volume sullo Stile dal titolo: Incompiuto – La nascita di uno Stile. La prima documentazione / catalogo fotografico di tutte le opere incompiute in Italia. Un “Grand Tour” tra queste rovine contemporanee, bellezze dello stile dell’Incompiuto.
Per fare questo abbiamo deciso di lanciare una campagna di crowdfunding. Un mese e mezzo, dal 17 aprile al 31 maggio, durante il quale saremo in giro per l’Italia a documentare le opere incompiute e incontrare le realtà che sul territorio lavorano sull’Incompiuto.