Spanish Dream è un progetto che propone un approccio critico alla crisi economica e alle sue conseguenze.
Spanish Dream
Il collettivo Cadelasverdes ricostruisce con ironia la vita quotidiana negli edifici non finiti che punteggiano la Spagna e che sono il risultato dell'esplosione della bolla immobiliare.
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- 18 dicembre 2013
- Spain
Il riferimento è all’American Dream, simbolo del desiderio collettivo di un Paese, fine ultimo a cui tendere: diventare proprietari di una casa.
Questo sogno si è infranto e, in eredità, ha lasciato un Paese di edifici mai completati, ruderi prematuri che sono diventati parte del paesaggio. Dietro a tutto ciò sta una realtà nascosta e personale, individuale e collettiva, un’immagine pessimistica che è diventata parte della vita quotidiana.
Oggi stiamo vivendo una crisi internazionale causa di grandi squilibri economici. In Spagna la situazione è ancora più grave a causa della bolla edilizia: negli ultimi anni si è assistito a una grande richiesta di abitazioni a cui non corrispondeva un bisogno reale (la Spagna detiene il più ampio patrimonio residenziale d’Europa). Tale richiesta derivava piuttosto da un’abbondanza di credito che ha sostenuto la produzione edilizia generando una bolla speculativa.
Spanish Dream è un progetto emozionale, che ricrea scene famigliari all’interno di edifici mai finiti. Il loro aspetto è molto lontano da quello di un ambiente domestico e contrasta con la normalità dei momenti quotidiani rappresentati, portando lo spettatore a riflettere su una società che, inseguendo il sogno della proprietà, ha dimenticato il vero senso dell’abitare.
Il collettivo Cadelasverdes è composto da tre architette spagnole: Ana Amado, fotografa d’architettura, curatrice e designer di allestimenti, ha frequentato un master in tecniche fotografiche e curatoriali; Marta Marcos fa parte del Laboratorio Internazionale di Architettura e Progettazione Urbana allo Iuav di Venezia e ha conseguito un Master sul legno e l’architettura lignea alla Aalto University di Helsinki; Luz Paz ha frequentato un dottorato alla Scuola di Architettura di La Coruña, dove insegna, ed è membro accademico della Bartlett School di Londra.