L'incontro con la fotografa Paola De Pietri, ha permesso di comprendere meglio le dinamiche progettuali e le strategie operative utilizzate nella costruzione del suo ultimo lavoro e mostra Istanbul new stories, portando in luce il percorso di scoperta della città contemporanea che la fotografa reggiana inizia negli anni Novanta con Dittici [1] o Via…, n…, [2]. Frammenti di quotidianità ritagliati dall'attenta osservazione della Via Emilia diventano, nella visione fotografica, gli archetipi visuali della vitalità urbana, strumenti operativi attraverso i quali fermare situazioni in divenire, dagli spazi pubblici nella città storica ai luoghi della grande Guerra, come le periferie metropolitane, nuove terre di conquista. Il processo di analisi e stratificazione parte da un approfondito studio delle condizioni civiche, superando i banali stereotipi visivi che vogliono Istanbul città dalle spiccate qualità relazionali.
Istanbul vive una comprensibile dicotomia tra le componenti storiche ed i territori di frontiera; la cintura periferica diventa luogo di affermazione di un modello di vita e culturale che abbandona, sostanziato dalla speculazione immobiliare, il tradizionale territorio dell'abitare.
Spazi interstiziali di un tessuto urbano incoerente appaiono attraverso lo sguardo della fotografia come un nuovo territorio di conquista, regno dei cani abbandonati, dei bastardi e degli ibridi
Giovanni Avosani è co-fondatrice con Elisa Poli di Cluster Theory, laboratorio di ricerca multidisciplinare avviato nel 2011.
1. Paola De Pietri, Dittici, Testi di Vittoria Coen, Roberta Valtorta, Art&, Tavagnacco, 1998.
2. Roberta Valtorta, Laura Gasparini, a cura di, Æmilia, Art&, Tavagnacco, 1996.
3. Gianni Celati riporta le parole di Luigi Ghirri, Nunzia Palmieri, Gianni Celati. Due o tre cose che so di lui (e dei suoi film), in Nunzia Palmieri a cura di, Documenti imprevedibili come i sogni. Il cinema di Gianni Celati, Fandango Libri, Roma, 2011.
4. Gianni Celati, Sul cinema italiano del dopoguerra mezzo secolo dopo, in Nunzia Palmieri a cura di, Documenti imprevedibili come i sogni. Il cinema di Gianni Celati, Fandango Libri, Roma, 2011.