È pronto il prototipo di +Pool, la piscina autofiltrante nell'East River di New York

Grazie alla collaborazione tra lo Stato e la città di New York il progetto si avvia all'apertura. È il più grande investimento nel nuoto dai tempi del New Deal. 

Finalmente, dopo un processo di realizzazione durato più di dieci anni, i newyorkesi potranno presto nuotare in una piscina galleggiante riempita di acqua filtrata dell’East River. La piscina +Pool ha infatti ottenuto la sua sede definitiva al Pier 35, vicino al Lower East Side di Manhattan – quindi non lontano dall'area dove era inizialmente destinata, quella di Two Bridges.

Lo Stato di New York, insieme alla città di New York, stanno collaborando rispettivamente con 12 milioni e 4 milioni di dollari per finanziare il progetto dimostrativo di tre mesi di filtrazione dell’acqua insieme al prototipo di 186 mq della piscina, inaugurato ad agosto. Si tratta del più grande investimento statale nel nuoto dai tempi del New Deal, negli anni ’30. Il progetto a forma di croce della piscina è flessibile e può essere riconfigurato per il nuoto a corsie, il relax, altri sport acquatici e attività per bambini. Completamente aperta la piscina offrirà 836 metri quadri balneabili.

L’accelerazione dei lavori è seguita anche a un’estate di temperature da record, in cui i cittadini hanno cercato ristoro riversandosi nelle piscine, nei fiumi e nell’oceano. Ciò avrebbe però portato a un altro grave record, quello degli annegamenti. Tra le ambizioni del progetto c’è anche quella di aumentare il numero di newyorkesi in grado di nuotare.

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