MAD Architects ha completato la stazione ferroviaria di Jiaxing, il suo primo progetto di ricostruzione ed espansione di un’infrastruttura di trasporto. Situato nel centro di Jiaxing, una città storica a 100 chilometri a sud-ovest di Shanghai, il progetto sostituisce una vecchia stazione ferroviaria che sorgeva sul sito tra il 1995 e il 2019, con una superficie di soli 4000 metri quadrati, ormai inadatta a una città in rapida espansione.
Il progetto di MAD si distacca dalle tipiche stazioni monumentali cinesi, riprendendo a scala già ampia la vecchia stazione originale che sorgeva sul sito nel 1907, a cui è stato aggiunto un tetto metallico sospeso, con pannelli solari per alimentare l’edificio. La nuova stazione è stata pensata per essere sia più “umana” che più efficiente. Per rendere omaggio alla storia della città, diversi esperti di architettura e studiosi hanno analizzato una grande quantità di dati per ricostruire accuratamente la vecchia stazione.
Circa 210.000 mattoni rossi e verdi sono stati realizzati in fango proveniente dal vicino lago e anche gli altri materiali provengono da fonti locali. Gli interni minimalisti sono stati rivestiti con pannelli in alluminio anodizzato a nido d’ape nella sala d’attesa, sul soffitto e sulle pareti dei tunnel, per attutire i rumori. Si prevede che entro il 2025, la capacità passeggeri totale raggiungerà 5,28 milioni di persone all’anno, con una capacità oraria di circa 2.500 persone al picco del traffico passeggeri. Sottoterra, varie modalità di trasporto sono state riorganizzate e integrate per legarsi in maniera efficiente all’intero sistema urbano.
Ma Yansong, ha detto: “In Cina, dovremmo ripensare e ridefinire i modelli spaziali di queste infrastrutture di trasporto. Possiamo [...] renderle spazi pubblici urbani con funzioni legate alla mobilità, all’ecologia e alla cultura, posti in cui i cittadini siano felici di andare, di stare, incontrarsi e stare bene”.