In piazza Municipio, a Napoli, è stata allestita un’enorme Venere degli Stracci in occasione di Napoli Contemporanea. L’iniziativa – che oltre a Michelangelo Pistoletto ha coinvolto anche nomi come Antonio Marras e Gaetano Pesce – è stata promossa dall’amministrazione comunale e curata dal consigliere Vincenzo Trione per rinsaldare il legame tra le istituzioni cittadine e l’arte contemporanea, ed è composta da installazioni site specific e mostre disseminate per tutta la città.
La grande versione della Venere di Pistoletto – realizzata nel 1967 e ora in mostra a Roma nel Chiostro del Bramante – vuole invitare a riflettere sul consumismo e sulla trappola del continuare a produrre, acquistare, consumare e gettare via, da cui tuttora siamo dipendenti.