Dopo aver attribuito lo scorso marzo il Leone d’oro speciale alla memoria a Lina Bo Bardi, la Biennale di Venezia 2021 attribuirà a Rafael Moneo il Leone d’oro alla carriera. Lo annuncia il Consiglio di Amministrazione della Biennale Architettura su proposta del curatore Hashim Sarkis. Per l’occasione verrà allestita una piccola mostra nel Padiglione del Libro ai Giardini della Biennale con una selezione di lavori che saranno visibili a partire dal 22 maggio, data di apertura dell’evento. “Nell’arco della lunga carriera Rafael Moneo ha conservato la sua abilità poetica, rammentandoci la capacità propria della forma architettonica di esprimere, plasmare, ma anche di perdurare”, si legge nel comunicato stampa che annuncia il premio. “Ha inoltre dimostrato un impegno costante nei confronti di un’architettura intesa come atto del costruire”. “Da Venezia Rafael Moneo ha ricavato più di una lezione per l’architettura”, si legge ancora, citando la sua partecipazione al progetto abitativo della Giudecca nel 1983 e ricordando quando ha vinto il concorso internazionale per il nuovo Palazzo del Cinema al Lido di Venezia nel 1991.
Rafael Moneo, Leone d’oro alla carriera
L’architetto, critico, professore e curatore spagnolo riceverà il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Architettura 2021 per la sua abilità poetica senza tempo nel fare architettura.
Courtesy Biennale Architettura 2021
Foto Michael Moran
Foto Michael Moran
Foto Michael Moran
Foto Duccio Malagamba
Foto Michael Moran
Foto Michael Moran
View Article details
- La redazione di Domus
- 28 aprile 2021
Rafael Moneo è architetto, docente, teorico dell’architettura e critico spagnolo, nonché vincitore di un Premio Pritzker (1996), di una Royal Gold Medal del Royal Institute of British Architects (2003), di un Prince of Asturias Prize in the Arts (2013) e di un Praemium Imperiale (2017). Nato a Tudela, Spagna, nel 1937, si laurea alla Escuela Técnica Superior di Madrid nel 1961 e, dopo aver avviato il suo studio nel 1965 e aver insegnato a Madrid e Barcellona tra il 1965 e il 1985, è nominato presidente del dipartimento di architettura della Harvard University Graduate School of Design, ricoprendo questo ruolo fino al 1990.
Tra le sue opere ricordiamo la a trasformazione del Palazzo Villahermosa nel Museo Thyssen-Bornemisza (1989-92), la Fondazione Pilar e Joan Miró a Palma di Maiorca (1987-1992), l’Edificio Diagonal a Barcellona (in collaborazione con Manuel de Solá-Morales, 1988-1993), i Musei di Arte Moderna e Architettura di Stoccolma, Svezia (1994-98), il Kursaal Auditorium and Congress Centre di San Sebastián (1991-1999), l’estensione del Museo del Prado (2001-2007), il Souk di Beirut (1996-2009), il Northwest Science Building per la Columbia University (2007-2010) e il Princeton Neuroscience Institute e Peretzman-Scully Hall (2007-2013).
Rafael Moneo, foto ©Germán Saiz
Rafael Moneo, Museum of Roman Art, Merida, 1980-86
Rafael Moneo, Cathedral of Our Lady of the Angels, Los Angeles, California, 1996-2002
Rafael Moneo, Cathedral of Our Lady of the Angels, Los Angeles, California, 1996-2002
Rafael Moneo, Northwest Corner Building, Columbia University, New York, USA, 2005-2009
Rafael Moneo, Kursaal Convention Center, San Sebastian, Spain, 1990-1999
Rafael Moneo, Kursaal Convention Center, San Sebastian, Spain, 1990-1999