Da venticinque anni, Superstudio Più è uno dei cuori pulsanti del Fuorisalone di Milano. Iconico spazio espositivo nel distretto di Tortona, a sud della città, ha ospitato importanti aziende, designer e artisti del panorama internazionale, contribuendo a ridefinire i confini del design contemporaneo. In occasione del suo 25esimo anniversario, Superstudio Più celebra la sua storia con un’edizione straordinaria, che guarda al futuro attraverso il tema della Felicità.

Happiness è il concetto chiave di quest’anno, rappresentato dal lettering esclusivo di Daniele Cima, che ha concepito ogni lettera come un’opera d’arte, e da un percorso espositivo dominato dal giallo luminoso scelto dall’art director Giulio Cappellini. Un tributo alla bellezza, alla creatività e al design che migliora la vita, ma anche un messaggio di riconoscenza per tutti i protagonisti del Made in Italy che in questi anni hanno contribuito a rendere Superstudio Più un’istituzione del Fuorisalone.

L’esposizione “Unforgettable - 25 years of design at Superstudio” rende quindi omaggio ai pezzi indimenticabili che hanno segnato la storia di Superstudio Più. Tra le opere in mostra, ci sarà anche L’Albero della Vita di Carla Tolomeo, una scultura tessile presentata alla Biennale d’Arte di Venezia 2024.

Due brand internazionali presentano installazioni spettacolari che fondono tecnologia e emozione: Lexus, il marchio di lusso di Toyota, con A-Un esplora il rapporto tra uomo e macchina attraverso un'esperienza immersiva, tra suoni naturali e luci dinamiche; Geberit, azienda svizzera leader nel settore dell'impiantistica idraulica e dei sanitari di design, con Where Water Meets Design trasporta il visitatore in un viaggio multisensoriale dedicato all’acqua, dimostrando come tecnologia e sostenibilità possano rispondere al benessere quotidiano.

Oltre alle grandi installazioni, Superstudio Più ospiterà collettive internazionali e progetti d’avanguardia, come “Happy Objects”, una selezione di oggetti capaci di trasmettere felicità attraverso forme e materiali inaspettati, ma anche contributi dall’Asia, e soprattutto dall’estremo Oriente, che ha spesso fatto parte delle mostre di Superstudio, con “Slow Hand Design Thailand 2025” e “Front 100”, due esposizioni che esplorano la varietà del design thailandese, e molti altri.