Sin da quando la Fondation Cartier commissionò all’architetto Jean Nouvel la realizzazione della propria sede parigina a Boulevard Raspail, l’architettura ha occupato un ruolo di spicco nella programmazione della fondazione. Fungendo da catalizzatore per il dialogo interdisciplinare, la sede manifesto ideata da Nouvel ha saputo dare spazio alla trasversalità e alla sperimentazione dei linguaggi artistici contemporanei, che proprio attraverso i suoi emblematici spazi espositivi, connotati da una struttura trasparente in vetro e acciaio a trama sottile, hanno potuto instaurare una relazione atipica con il giardino di Lothar Baumgarten.
Trent’anni dopo, la Fondation Cartier pour l’art contemporain affida nuovamente al Guest Editor di Domus 2022 la realizzazione di una seconda sede accanto al Louvre, questa volta in un edificio haussmanniano dell’Ottocento al numero 2 di Place du Palais-Royal, il cui design sarà presentato nella mostra "La Fondation Cartier pour l’art contemporain by Jean Nouvel" presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

L’esposizione si concentrerà sui principi progettuali che hanno guidato l’ideazione della nuova sede: dinamicità, modularità e mobilità degli ambienti espositivi, appositamente concepiti per assecondare la vocazione multidisciplinare dell’offerta artistica della Fondazione. La resa di questo nuovo intervento architettonico sarà affidata a una scenografia di proiezioni, fotografie in scala 1:1, planimetrie, prototipi e un modello in sezione delle cinque piattaforme regolabili in altezza che consentiranno di creare liberamente combinazioni di volumi, vuoti e spazi, trasformando questo palazzo storico in un dispositivo flessibile in grado di abbracciare un ampio spettro di proposte creative.
L’ambizione di Nouvel di creare spazi che siano ambienti culturali a tutto tondo, permeabili e sensibili al contesto in cui sono inseriti, è evidenziata anche dalla progettazione di soffitti retrattili e parapetti meccanici che consentiranno di modulare la luce naturale e la vista sul paesaggio urbano. A Venezia, questa specifica connessione prospettica con il cuore storico di Parigi sarà evocata dalle finestre della Fondazione Giorgio Cini, affacciate su uno scorcio di Canal Grande e l’Abbazia di San Giorgio Maggiore.

Insieme a "La Fondation Cartier pour l’art contemporain by Jean Nouvel", la Fondazione veneziana ospiterà inoltre un programma pubblico per esplorare il concetto di “Museo come luogo di sperimentazione architettonica”, che vedrà tra i partecipanti, accanto a Jean Nouvel, architetti e storici dell’arte tra cui Andrés Jaque, Lina Ghotmeh, Manuel Segade, Cecilia Puga ed Antoine Picon.
Immagine di apertura: Building site view of the Fondation Cartier pour l’art contemporain’s future premises, place du Palais-Royal, Paris. Rendering of platform 1 looking onto the Rue de Rivoli. © Jean Nouvel / ADAGP, Paris, 2024

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