Gli eventi delle Olimpiadi di Parigi 2024 sono stati profondamente integrati nella città e nel territorio, in diretto dialogo col patrimonio architettonico, con luoghi iconici che sono stati trasformati in sedi sportive. Basti pensare alle gare di scherma all’interno del Grand Palais appena riaperto, o di quelle di beach volley davanti alla Tour Eiffel, alle crono di ciclismo per le strade della città, ma anche alle gare di triathlon per le quali sono state scelte le acque della Senna.
Le gare di equitazione, invece, sono accolte nientemeno che dal parco della reggia di Versailles, assieme a cinque eventi di pentathlon moderno ed eventi para-equestri, in un’arena temporanea. Ad accompagnare le gare, una mostra d’arte a tema intitolata “Il Cavallo in Maestà - Al Cuore di una Civiltà”, espone il famoso dipinto di Jacques-Louis David “Napoleone che attraversa le Alpi”, dove Bonaparte appare sul suo stallone bianco, Marengo.
I cavalli – al pari delle grandi architetture – sono sempre stati simboli del potere e della ricchezza della monarchia europea, e a Versailles le Grandi e Piccole Scuderie – realizzate da Luigi XIV di fronte al Palazzo e oggi sede della Scuola Nazionale di Architettura – erano parte integrante del complesso monumentale, con centinaia di animali e ricche decorazioni scultoree ad abbellirle – in particolare tre cavalli al galoppo realizzati da Pierre Granier e Jean Raon.
L’arena temporanea all’aperto è stata realizzata sull’esplanade de l'Étoile Royale, la fiancheggiano tribune da 20.000 posti a sedere, e la sua vista si apre sulla maestosa facciata del Palazzo. Le gare individuali e a squadre del cross-country si svolgeranno invece lungo il Grand Canal – attraversato da ponti galleggianti temporanei – e nelle ampie zone boscose del parco. Per l’occasione i cavalli correranno attraverso una fontana che non conteneva acqua da più di quarant’anni.
Immagine d'apertura: Paris 2024.