Villa Frescot, la casa dov’è vissuto e morto Gianni Agnelli, è in vendita

Margherita Agnelli ha deciso di vendere, oltre alla dimora torinese dell’Avvocato, anche la residenza di famiglia sul Quirinale, a Roma.

La figlia di Giovanni Agnelli, Margherita, ha deciso di vendere l’ottocentesca Villa Frescot, la villa sulle colline torinesi – su strada San Vito/Revigliasco, al confine con Pecetto Torinese – in cui l’Avvocato ha vissuto a lungo e dov’è morto. Un muro di cinta nasconde tre edifici: uno più grande, residenza torinese della famiglia Agnelli; Villa Bona, la casa in cui viveva Edoardo Agnelli; e una dependence dell’Avvocato. Il tutto è circondato da un parco immenso – con frutteti, castagni e giardini di lavanda – e il prezzo è incredibilmente basso, considerata la proprietà: 10 milioni di euro di partenza.

Margherita Agnelli ha messo in vendita anche l’appartamento all’ultimo piano di Palazzo Mengarini Albertini Carandini, sul colle del Quirinale, a Roma, per una cifra circa 20 milioni di euro. La casa, molto amata dalla moglie di Agnelli, Marella Caracciolo di Castagneto, diventò una sorta di casa-museo con opere di Picasso, Balla e Fontana, e le pareti della sala da pranzo furono dipinte da Mario Schifano. Anche a Villa Frescot sono presenti numerose opere d’arte, ma Margherita Agnelli sostiene siano spariti almeno quattro dipinti, alcuni dei pezzi più importanti della collezione, tra cui un Monet.

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