Il CASVA si arricchisce dell’archivio di Studio MID

Un altro archivio di design trova casa al CASVA di Milano e arricchisce la storia della cultura del progetto tra gli anni Sessanta e Novanta.

Il Casva si arricchisce dell'archivio dello Studio MID

Il CASVA – Centro Alti Studi sulle Arti Visive, istituito dal Comune di Milano nel 1999 – acquisisce un altro importante fondo, annunciando la donazione dell’archivio dello Studio MID design/comunicazioni visiva.

Il Gruppo MID (Mutamento Immagine Dimensione) è stato uno dei movimenti più attivi nell’ambito dell’arte cinetica e programmata degli anni Sessanta, in stretto contatto con il mondo del design.

Il Padiglione Italia progettato dallo Studio MID alla XIV Triennale di Milano del 1968

Lo Studio MID nasce nel 1966, a Milano, per volontà di tre giovani diplomati all’Accademia di Belle Arti di Brera: Alfonso F. Grassi (1943-2014), Gianfranco Laminarca (1941-1990) e Alberto Marangoni (1943).

Nel 1968 lo studio vince il Concorso internazionale per il progetto del Padiglione Italia alla XIV Triennale di Milano e nel 1979 si aggiudica il Compasso d’Oro per l’immagine coordinata e l’allestimento della mostra Tre secoli di calcolo automatico, IBM Italia al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano.

Nello stesso anno riceve la segnalazione al Compasso d’Oro per l’immagine grafica del settimanale L’Europeo di Rizzoli; seguono innumerevoli allestimenti e progetti di prodotti industriali ancora oggi in commercio, come il rasoio Bic Black (1975) e il flacone per il Bialcol (1985).

Nel 1979 il Gruppo MID ha vinto il Compasso d'Oro per la mostra Tre secoli di calcolo automatico, IBM Italia

L’archivio dello Studio MID è oggi patrimonio pubblico grazie alla volontà di Anty Pansera e Alberto Marangoni ed è a disposizione di studenti e ricercatori: è un passo importante per la città di Milano, che arricchisce così la documentazione della cultura del progetto italiana tra gli anni ’60 e gli anni’90.

Con l’archivio di Studio Mid, Arty Pansera ha donato anche l’archivio privato di Alfonso Grassi, per documentare la sua personalità multiforme, colta e spiritosa. La variegata collezione di cappelli di Alfonso Grassi sarà esposta a Casa Boschi di Stefano a Milano dal 2 al 28 aprile nella mostra Tanto di cappello. La collezione di cappelli di Alfonso Grassi: militaria, della tradizione ed etnici

Alfonso Grassi e la sua collezione di cappelli sarnno oggetto della mostra a Casa Boschi di Stefano a Milano
Archivio:
Studio MID
Donazione:
CASVA gli archivi del progetto a Milano
Info consultazione:
su appuntamento da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 17.00

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