Ha aperto al Fotomuseum Winterthur in Svizzera la nuova mostra del programma “Situations” intitolata “Post Fail(#101 to #110)”. Inaugurato due anni fa, “Situations” è un laboratorio di ricerca che mira a investigare i processi fotografici in un contesto culturale e visivo ampio, con l’obiettivo di mettere in discussione il modo in cui fruiamo e comprendiamo la fotografia. Concepita da Matteo Cremonesi, curatore ospite, in collaborazione con il Link Art Center di Brescia, “Post Fail” rifiuta il paradigma della fotografia realistica e ricerca invece nuove modalità di immortalare e riprodurre la natura della nostra condizione ‘post fail’ (post fallimento) caratterizzata dall’assenza di un’idea di futuro e dalla necessità di uno sforzo sempre maggiore per poter comprendere i tempi in cui viviamo
Il Fotomuseum Winterthur espone una selezione di lavori di dieci artisti accomunati da uno sguardo critico e al tempo stesso ironico sulla società digitale: un paio di highlight sono la serie di fotografie di Bangalore della collettiva IOCOSE in cui l’hub di information technology tra i più grandi al mondo rivela l’artificialità lampante del processo di sviluppo tecnologico e le tracce che quest’ultimo lascia sul paesaggio urbano; Adam Basalt propone un’installazione interattiva che riflette sul ruolo delle tecnologie digitali nelle relazioni interpersonali, riproducendo una situazione quotidiana in cui due innamorati comunicano attraverso i propri smartphone; infine Capital Growth, il collage di Felicity Hammond dai forti toni apocalittici che trasporta lo spettatore in una dimensione utopica.
- Mostra:
- Situations / Post Fail
- Curatore:
- Matteo Cremonesi
- Date di apertura:
- fino al 4 febbraio 2018
- Museo:
- Fotomuseum Winterthur
- Indirizzo:
- Grüzenstrasse 44, Winterthur, Svizzera