Per celebrare il centenario della nascita di Ettore Sottsass, Alfredo Taroni – litografo a Como – racconta a Domus del contributo che il designer diede alla sua collana di libri d’artista.
Assieme alla comunità locale di Videbæk, in Danimarca, Erik Brandt Dam architects e Cornelius+Vöge, hanno sviluppato un progetto di ristrutturazione di una struttura scolastica in disuso.
Per un progetto di recupero urbano in Bahrain, Office KGDVS ha usato una maglia metallica che ‘vela’ un centro culturale e lo protegge dal sole cocente del Golfo Persico.
Ispirato dai palazzi rinascimentali e dal Neoclassicismo, Edoardo Tresoldi ha realizzato una doppia installazione sospesa a Le Bon Marché Rive Gauche di Parigi.
Shoei Arao ha disegnato gli interni di un negozio di fiori a Kōbe, in Giappone, creando uno spazio che asseconda i cambiamenti continui e le espressioni variegate dei fiori.
Ispirata al linguaggio delle fattorie svedesi, la residenza progettata da Bornstein Lyckefors arkitekter a Kärna è caratterizzata dal tradizionale colore rosso Falun e da arredi di legno su misura.
Friche de l’Escalette a Marsiglia presenta tre iconiche architetture di plastica degli anni Sessanta e Settanta, installate tra antiche rovine e completamente fruibili dai visitatori.
A Takeo, in Giappone, un bosco di 500.000 mq è stato trasformato da teamLab in un labirinto immersivo di arte digitale, che cambia quando reagisce con i visitatori.
Per raggiungere il suo studio segreto a Valencia, il designer spagnolo Lebrel utilizza le travi di un ponte come rotaie, su cui scorre una struttura metallica smontabile.
Il Centro d’Arte di Châteaugiron in Bretagna ospita una mostra sull’effimera opera botanica dell’artista vietnamita Duy Anh Nhan Duc.
Immagine di apertura: Erik Brandt Dam architects e Cornelius+Vöge, Villaggio nella scuola, Videbæk, Danimarca, 2017