Per il MAMO, l’artista francese ha concepito un pezzo solo, una freccia monumentale lunga diciassette metri, posizionata orizzontalmente sulla terrazza, e rivolta verso la palestra. “Ho creato un’installazione per gli uccelli, non per le persone. Questa terrazza mi ricorda una portaerei, una pista di atterraggio per i dischi volanti, e mi piacerebbe poterla vedere dall’alto”, spiega Raynaud. “La freccia, nera come un’ombra, punti dritto al MAMO, dove sono custoditi i miei tesori, una serie di opere fondamentali per la storia della mia carriera: una forma di vanità del tutto accettabile”.
fino al 1 ottobre 2017
Jean-Pierre Raynaud. Ici
a cura di Caroline Smulders
MAMO
Centre d’art de la Cité Radieuse
Boulevard Michelet 280, Marsiglia