In apertura: Noguchi Museum, “Solid Doubts”, vista dell'installazione, 2017. Qui sopra: da sinistra – Robert Stadler, Cut_Paste
In senso orario da sinistra: Robert Stadler, Pools and Pouf!, 2004, realizzato nel 2017. Pelle imbottita, compensato, tessuto sintetico. Isamu Noguchi, Akari [1N], 1968, carta, bambù, metallo, componenti elettrici. Isamu Noguchi, Floating Lunar, 1945, magnesite, componenti elettrici; collezione privata. Isamu Noguchi, Akari [VB13-S], 1986, carta, bambù, metallo, componenti elettrici
Isamu Noguchi, Floating Lunar, 1945. Magnesite, componenti elettrici. Collezione privata
La mostra esplora i modi in cui sia Robert Stadler sia Isamu Noguchi hanno sondato, e talvolta minacciato, i concetti di arte e design, funzione ed estetica, materia e spazio. Come indicato dal titolo, “Solid Doubts” intende farci riflettere su cose nuove, piuttosto che fare dichiarazioni. L’ambiguità, infatti, è centrale per ciascuna delle quattro installazioni che, insieme, creano una critica alle nozioni tradizionali del rapporto tra mobile e scultura.
dal 26 aprile al 3 settembre 2017
Robert Stadler. Solid Doubts
a cura di Dakin Hart
Noguchi Museum
9-01 33rd Road, Long Island City
New York