Amanda Levete ha progettato un museo a Lisbona che consente ai visitatori di camminare sopra, sotto e attraverso l’edificio dalla delicata forma ad arco e sensibilmente integrato al paesaggio.
Nelle campagne della regione dell’Empordà catalana, il progetto di Arquitectura-G è una casa i cui volumi si distribuiscono su tre livelli, con un gran numero di camere concatenate tra loro.
Con un budget molto limitato, lo studio Oh Lab è riuscito a disegnare una casa unifamiliare a Maiorca dai costi di mantenimento bassissimi e dalla massima efficienza energetica.
Jie Yang ha creato una collezione di vasi che contrappongono geometrie solide a forme naturali, combinando ceramica e porcellana con combustibili naturali.
Le cartoline in ceramica disegnate da Alessandra Baldereschi e prodotte da Bosa contengono elementi “a sorpresa” che si possono staccare, regalare, o usare come ciondoli.
Konstantin Grcic ha rinnovato il design dell’iconico orologio da polso Rado in ceramica high tech, applicando una finitura opaca e ridisegnando il quadrante.
Nato dalla collaborazione di due studi ungheresi, Maacraft e Kezemura, Fitting Pieces si basa sulla convinzione comune che il design possa avere i rapporti umani come cardine.
Benjamin Hubert ha creato Charge Tray per Bitossi Ceramiche, una collezione di vassoi in ceramica pressofusa con integrato un sistema di ricarica a induzione.
Il concetto d’imitazione ha preso da alcuni anni il sopravvento nella ceramica. Cersaie 2016 ha confermato questa tendenza, lasciando però intravedere altre importanti ricerche estetiche.
Unendo la grafica digitale alla cottura giapponese raku, il giovane marchio austriaco Karak ha aperto le porte al pubblico durante la Vienna Design Week.
In apertura: Jie Yang, collezione di vasi Coexhistence presentati alla London Design Fair, 2016.