Massimo Dolcini

Curata da Mario Piazza, la mostra alla Galleria Credito Valtellinese di Sondrio racconta i lavori di Massimo Dolcini, grafico italiano il cui lavoro è stato definito “di pubblica utilità”.

La Galleria Credito Valtellinese presenta “La grafica per una cittadinanza consapevole”, a cura di Mario Piazza, a Sondrio. Massimo Dolcini (1945–2005) è stato un grafico italiano, fondatore di un modo molto preciso e personale di intendere il progetto. Nel corso della sua attività, ha condotto diverse realtà professionali: dalla dimensione artigianale, al piccolo studio grafico, all’agenzia e all’impresa di comunicazione.

La grafica per comunicare l’attività amministrativa del comune di Pesaro è il lavoro più noto di Massimo Dolcini. È forse l’unico vero lavoro di quella che è stata definita la grafica di pubblica utilità, quella grafica che voleva davvero essere utile. Da militante comunista e da progettista impegnato Dolcini ha dedicato particolare attenzione alla comunicazione politica e sociale. Anche in questi casi c’è un registro semplice e originale. Usa in forma visiva la saggezza e l’efficacia del proverbio popolare. Nei manifesti, nei periodici, nelle copertine Dolcini trasforma in metafore visive l’oralità della gente, come il farsi il nodo al fazzoletto per non dimenticare un compito.

Massimo Dolcini, "La grafica per una cittadinanza consapevole", Galleria Credito Valtellinese, Sondrio, 2016

Massimo Dolcini, "La grafica per una cittadinanza consapevole", Galleria Credito Valtellinese, Sondrio, 2016

fino al 7 ottobre 2016
Massimo Dolcini. La grafica per una cittadinanza consapevole
Galleria Credito Valtellinese
Palazzo Sassi de’ Lavizzari
via Maurizio Quadrio 27, Sondrio

Massimo Dolcini

Curata da Mario Piazza, la mostra alla Galleria Credito Valtellinese di Sondrio racconta i lavori di Massimo Dolcini, grafico italiano il cui lavoro è stato definito “di pubblica utilità”.

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