Baas presenta due progetti in cui il concetto di spazio e di tempo sono inseriti in una prospettiva diversa: stupisce ancora con una nuova inaspettata mossa. #MDW2016
“Cosa c’è di nuovo ?!” Dato che la domanda è frequente, Maarten Baas ha voluto capire cosa esprime il termine “Nuovo” oggi. “Ma, non è così facile, perché tutto è relativo!”, afferma il designer olandese. “Alla fine non ho potuto dire la differenza tra un secondo e un secolo o tra una piccola variante e un cambiamento eterno. Ma sono abbastanza sicuro che ho fatto qualcosa di “nuovo” qui!”.
In collaborazione con il Museo di Groningen, Baas esplora due concetti in cui lo spazio e il tempo sono inseriti in una prospettiva diversa. Con una peculiare tecnica di produzione e un terreno di 120 ettari (circa 200 campi da calcio) Baas è stato capace anche quest’anno di fare l’ennesima mossa inaspettata.
La New Forest è un esperimento sul concetto di tempo e spazio. Con le nuove tecniche – come Google Earth o i droni – si ha sempre più confidenza con l’immagine della terra dall’alto. Da questa prospettiva si può percepire il pianeta come una scultura, o come una tela. Per creare la New Forest saranno piantati degli alberi in un ordine specifico, selezionato in base ai colori del loro fogliame. La foresta invecchierà e andrà a formare lentamente un disegno. Entro il 2216, quando gli alberi saranno completamente cresciuti, una prospettiva aerea rivelerà un ricordo del XXI secolo: comparirà quindi un logo appariscente con la scritta “NEW!”. Ogni stagione presenterà diverse combinazioni di colori, generando un nuovo logo NEW! per gli anni a venire.
Il sito scelto per la New Forest è un appezzamento di terreno di 100 ettari (circa 180 campi da calcio) su Flevoland, un’isola artificiale nei Paesi Bassi. Il progetto sarà orchestrato da Staatsbosbeheer (La Forestry Commission Olanda), responsabile dello sviluppo della struttura ecologica.
Il secondo lavoro di Baas è Tree Trunk Chair, un progetto lungo 200 anni: per due secoli uno stampo premerà su un tronco d’albero e ne influenzerà lo sviluppo e la crescita. Alla rimozione dello stampo si otterrà una sedia prodotta dallo stesso albero, un oggetto quindi disegnato nel XXI secolo.
Il progetto sarà seguito insieme al designer Gavin Munro, noto per la sua serie di mobili Grown, e il Museo di Groningen sarà il custode di Tree Trunk Chair per i prossimi secoli. Il primo albero sarà piantato quest’anno proprio dal Groninger Museum, nel loro giardino Menkemaborg.