Buzzati narra di una Milano degli anni Sessanta in cui sogno e realtà si confondono in un intreccio di persone, destini, vite, immaginazione e paure. “In Via Saterna, nella città vecchia, esiste una villa con un grande giardino da moltissimi anni apparentemente abbandonata. Dalla strada però non si vede che il muro di cinta e il culmine della casetta del custode… “.

Il progetto si collega alla precedente esperienza della fondatrice, che dal 2011 al 2014 ha organizzato mostre personali dal titolo “Da vicino”. Come suggerisce il nome stesso, “Da vicino” ha posto il focus sull’annullamento della distanza tra l’opera, l’artista e il proprio pubblico: Irene Crocco ha infatti scelto la propria casa come luogo di incontro e confronto tra numerosi artisti emergenti e le forze vive della città.

Viasaterna si presenta come uno spazio poliedrico: un ambiente contemporaneo in dialogo con il mondo esterno, ma soprattutto un’accogliente casa privata che rivela la propria polimorfa natura di galleria e luogo d’incontro e riflessione sull’arte contemporanea.

La galleria inaugura il programma espositivo con la mostra “Picture Perfect”, collettiva di 11 artisti internazionali, alcuni dei quali esposti per la prima volta in Italia. La mostra è frutto della collaborazione con il team di Fantom cui è affidata la curatela delle prime stagioni espositive.