Tra i molti possibili usi della carta abbiamo scelto quindici applicazioni molto diverse tra loro: alcune giocate sul tema della sostenibilità, altre sul suo aspetto lattiginoso, altre ancora sulla facilità di modellazione. Scoprite qui sotto il nostro Best of.
Best of #carta
Riciclabile, economica, modellabile, con infinite possibilità di personalizzazione: queste peculiarità fanno della carta il materiale ideale per una vasta gamma di applicazioni creative. Scoprite quelle che abbiamo scelto noi.
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- 21 marzo 2015
– Nendo, Washi Lamp: Nendo ha collaborato con Taniguchi Aoya Washi per progettare Semi-Wrinkle Washi, un sistema di illuminazione che unisce la tecnica washi a un sistema di stropicciatura.
– Wallpapering: saranno in mostra al FuoriSalone le nuove piastrelle decorative, facili da installare e fonoassorbenti sviluppate da Dear Human con la carta riciclata.
– Take-off light: il marchio tedesco Fifti-fifti ha progettato Take-off light, un paralume di carta con un finissimo reticolo di punti disegnati al laser che possono essere aperti a piacimento per regolare la schermatura.
– Jule Waibel, Raised: la fashion designer tedesca Jule Waibel ha creato Raised, una collezione di abiti in tessuto nata dal progetto di vestiti in carta piegata Entfaltung.
– Fabriano e i santi: a Milano, Jean Blanchaert, disegnatore, illustratore e calligrafo inaugura il nuovo ciclo di mostre Fabriano Ospita nei negozi della cartiera attiva dal 1264.
– Yorunoma bar: piegando, incollando e attaccando fogli di carta da lucido, Naoya Matsumoto design ha trasformato un piccolo spazio di Osaka in un bar simile a una grotta.
– Appartamento a Tokyo: Ryohei Tanaka / G architects studio+Teruya Kido / Sumasaga Fudosan, ha ristrutturato un attico nel centro di Tokyo, destinato ad affitti brevi, utilizzando la tecnica della carta washi per le superfici delle pareti e dei soffitti di cemento.
– Yoy, Poster: tagliando e piegando un semplice foglio di carta Naoki Ono e Yuki Yamamoto – dello studio giapponese Yoy – hanno creato una collezione di lampade grandi come un poster A2.
– Every city needs a Heart: “Every city needs a HEART-board pyramid” è stato un evento partecipativo progettato da Noa Haim / Collective Paper Aesthetics per l’Haifa City Museum, in Israele.
– Città di carta: esplorando il concetto di densità urbana, l’artista giapponese Katsumi Hayakawa ha creato un’installazione tridimensionale di un paesaggio fatto di carta e colla.
– La tana della volpe: “La tana della volpe”, del duo creativo francese Zim&Zou, è la “casa” tridimensionale, di carta e pelle, di una volpe umanizzata per la vetrina di Hermès a Barcellona.
– Cartocci Print: in mostra a Maison&Objet Cartocci Print, Tulipani e Anemoni: bottiglie, vassoi, ciotole e vasi in ceramica modellati da Paola Peronetto e stampati con ossidi ceramici.
– Fusionner: Kotaro Horiuchi Architecture ha sviluppato la serie di installazioni Fusionner, composta da tre progetti che enfatizzano le attività che si svolgono nel loro spazio interno grazie alla loro capacità di evolversi.
– Mobili di alghe e carta: per il progetto Terroir i designer danesi Jonas Edvard e Nikolaj Steenfatt hanno sviluppato un nuovo materiale duro e resistente a partire da alghe e carta.
– Isabelle Daëron, Ishihara: ideato dalla designer francese Isabelle Daëron, Ishihara dà nuova vita ai frammenti di carta, facendone piccoli rotoli assemblati per creare tappeti e arazzi multicolori.
In apertura: Nendo con Taniguchi Aoya Washi, Semi-Wrinkle Washi Lamp, paper lamp. Photo Hiroshi Iwasaki