“Oggi la cultura del progetto ha perso i suoi punti di riferimento: può essere interessante allora indagare l’origine primordiale e le tecniche primitive di costruzione dell’ambiente. Nell’epoca della ‘metropoli primitiva’ riemergono comportamenti ‘animali’ la cui origine deve essere ricercata in quelle avanguardie storiche che reinterpretano la legge di Darwin come reversibile: se l’uomo deriva dalla scimmia, l’uomo può ritornare alla sua condizione animale, intesa come condizione di massima libertà e modernità.
L’origine di questa tendenza sono stati i Merzbau di Kurt Schwitters (1887-1948), i dripping di Jackson Pollock (1912-1956), e soprattutto, ‘l’uomo-gorilla’ intrappolato nei quadri di Francis Bacon (1909-1992), espressioni del conflitto tra la natura anarchica dell’uomo e l’ordine della modernità calvinista. Dai filari di pietre di Carnac ( V-III millennio a.c.), come ordinamenti primordiali del territorio, fino ai microambienti dove materiali moderni e primitivi collaborano a una definizione sacra dell’ambiente umano.” Racconta Andrea Branzi.
20 gennaio – 1 marzo 2015
inaugurazione martedì 20 gennaio ore 18.30
Andrea Branzi
Dolmen
Galleria Antonia Jannone
corso Garibaldi 125, Milano