La Design Week di Milano torna finalmente ad aprile, dopo una edizione mancata a causa della pandemia e due edizioni in mesi atipici come settembre (2021) e giugno (2022). Grandi aspettative per questo Fuorisalone 2023, con circa 1200 eventi, il 40% in più rispetto all’anno scorso, che coinvolgeranno quartieri anche inediti o periferici. Insieme alle conferme di Brera, zona Tortona, Isola e 5 Vie, ci sono dunque novità come Porta Venezia e Certosa, più realtà satellite come Alcova (che si sposta in zona Calvairate) o il Marchiondi a Baggio. Milano si prepara ad accogliere designer, architetti, artisti e visitatori provenienti da tutto il mondo offrendo le sue grandi bellezze storiche e all’avanguardia per i distretti sparsi tra le vie delle città. Molti si sono visti già nel weekend, il numero crescerà in vista dell'inagurazione di domani della fiera a Rho. In attesa che il Salone del Mobile apra i battenti, abbiamo selezionato le location da visitare in città oggi. Sfoglia la gallery per scoprirli.
Milano Design Week, 5 cose da vedere oggi
Inizia ufficialmente il Fuorisalone: da Alcova in una nuova, incredibile location in periferia alle performance di Flos in centro, all’onnipresente Gaetano Pesce, vi segnaliamo cosa vedere in questo primo giorno di Design Week.
Alcova
Ex Macello di Porta Vittoria
viale Molise 62, Milano
17-23 aprile 2023, h. 11-19
Foto Daniele Ratti
Alcova
Ex Macello di Porta Vittoria
viale Molise 62, Milano
17-23 aprile 2023, h. 11-19
Foto Daniele Ratti
Alcova
Ex Macello di Porta Vittoria
viale Molise 62, Milano
17-23 aprile 2023, h. 11-19
Foto Daniele Ratti
Spazi dei Magazzini Raccordati lungo Via Sammartini
15-23 aprile 2023
Foto Daniele Ratti
Spazi dei Magazzini Raccordati lungo Via Sammartini
15-23 aprile 2023
Foto Daniele Ratti
Spazi dei Magazzini Raccordati lungo Via Sammartini
15-23 aprile 2023
Foto Daniele Ratti
Bottega Veneta
Via Montenapoleone 27/A
15-22 aprile 2023
Foto Daniele Ratti
Bottega Veneta
Via Montenapoleone 27/A
15-22 aprile 2023
Foto Daniele Ratti
Bottega Veneta
Via Montenapoleone 27/A
15-22 aprile 2023
Foto Daniele Ratti
Tennis Club Milano Bonacossa
Via Giuseppe Arimondi 15
14-23 aprile 2023, h. 10-20
Foto Daniele Ratti
Tennis Club Milano Bonacossa
Via Giuseppe Arimondi 15
14-23.4.2023, h. 10-20
Foto Daniele Ratti
Tennis Club Milano Bonacossa
Via Giuseppe Arimondi 15
14-23.4.2023, h. 10-20
Foto Daniele Ratti
Flos Professional Space
Corso Monforte 15, Milan
18-23 aprile 2023, h. 10-19 (19 aprile h. 10-17)
Foto Daniele Ratti
Flos Professional Space
Corso Monforte 15, Milan
18-23 aprile 2023, h. 10-19 (19 aprile h. 10-17)
Foto Daniele Ratti
Flos Professional Space
Corso Monforte 15, Milan
18-23 aprile 2023, h. 10-19 (19 aprile h. 10-17)
Foto Daniele Ratti
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- La redazione di Domus
- 17 aprile 2023
1. Alcova all’ex macello
Ex Macello di Porta Vittoria, viale Molise 62
17-23 aprile 2023, h. 11-19
2. Dropcity Convention 2023
Spazi dei Magazzini Raccordati lungo Via Sammartini
15-23 aprile 2023, h. 10-18
3. Gaetano Pesce x Bottega Veneta
Via Montenapoleone 27/A
15-22 aprile 2023
4. Il Clay Court Club di Cristina Celestino
Tennis Club Milano Bonacossa, Via Giuseppe Arimondi 15
14-23 aprile 2023, h. 10-20
5. Six Acts da Flos
Corso Monforte 15
18-23 aprile 2023, h. 10-19 (19 aprile h. 10-17)
Alla sua quinta edizione, Alcova si conferma una tappa interessante sia per il contenitore (gli spazi dell’ex macello di Porta Vittoria, abbandonati da quasi 20 anni) sia per il contenuto: in delicato ma solido equilibrio tra designer indipendenti, scuole e aziende, selezionati dai curatori Joseph Grima e Valentina Ciuffi. Troppi per elencarli tutti, consigliamo di non perdere: OTO Chair, la sedia in plastica riciclata disegnata da Alessandro Stabile e Martinelli Venezia (L6); i 15 brand danesi di “This is Denmark” (C16); la mostra “IED Ecocentrico”, con Giacimenti Urbani, associazione che si occupa di riduzione dello spreco di risorse (M15a); l’esperimento di autosufficienza grafica dell’olandese Mark van Wageningen (R11) che ha provato a produrre tutto da sé dalla carta al sapone (per lavarsi le mani finito il lavoro); e la collezione in Acron, composito a base cementizia, coordinata da Stormo Studio per il brand veneto Pulkra (C17). E.S.
Dropcity si conferma il grande collettore sperimentale dei tunnel dei magazzini raccordati di Centrale. Il programma è curato dall’ideatore del centro di architettura e design Andrea Caputo. Il palinsesto ospita una serie esposizioni e talk con progettisti internazionali fino al 23 aprile, quest’anno con una forte presenza asiatica. Gli incontri quotidiani saranno ospitati nel tunnel 60 e sono curati da Anneke Abhelakh.
Le esposizioni comprendono “Tunnel Evangelion”, con i dieci progetti finalisti del concorso di idee per il recupero dei magazzini raccordati, e una visione degli spazi elaborata dagli studenti del SCI-Arc. Da non perdere ‘Prepper’s Pantry: Objects That Save Lives’, strepitosa installazione sul survivalismo, e ‘The Last Pencil’, che anticipano il programma del Mudac di Losanna. C’è tanta Asia, segnaliamo le sedute metalliche di Daisuke Yamamoto, uno spazio per Nero Editions e anche Freitag, lo storico brand che racconta passato e futuro delle sue borse circolari.
G.R.
Ricollocato sul trono della coolness dalla collaborazione con Bottega Veneta dell’anno scorso, il vulcanico decano del design italiano based in Brooklyn dilaga a Milano. Fa il bis da Cassina dopo l’anno scorso, “illumina” Bottega Ghianda, mentre da Luisa Delle Piane, una nuova lampada sua omonima (Gaetana) compone un quartetto con le storiche Osso, Spaghetti e Quadrata. Il piatto forte è di nuovo da Bottega Veneta, per cui ha disegnato un set di borsette a tema bucolico (montagne & praterie) e una attesissima installazione site-specific che potete visitare nella boutique di Montenapo prima che dilaghi nel vostro feed di Instagram. A.S.
Cristina Celestino varca i confini dei distretti della Design Week milanese e, per la sua mostra “Clay Court Club”, sceglie un luogo che si preannuncia come uno dei più originali di questo Fuorisalone: lo storico tennis club, progettato da un giovane Giovanni Muzio per il conte Bonacossa tra il 1922 e il 1930. Qui, gli arredi della designer friulana – come le sedute per Billiani, la moquette di Besana Carpet Lab e la panca con baldacchino per Skillmax – giocano e dialogano con l’eleganza classica e un po’ metafisica dell’architettura di Muzio, che Celestino valorizza esaltandone i minimi dettagli. Vale la pena fare due passi all’esterno tra i campi da tennis, fino alla piscina (scoperta) circondata dal lungo porticato di colonne blu. E.S.
Lo spazio cittadino di Flos ospita Six Acts, l’installazione che, sotto le volte affacciate su una corte seicentesca, unisce la versatilità degli elementi illuminanti a binario flessibile
My Circuit di Michael Anastassiades ad un ciclo di performance in sei atti, a cura di Fabio Cherstich. La pratica time based di un gruppo di performer che interagiscono con luci ed elementi domestici esalta la flessibilità temporale del progetto di Anastassiades “una scena effimera e dinamica che può cambiare in tempi minimi” generata da un disegno di soffitto che concettualmente potrebbe evocare gli stucchi barocchi, come l’ha definita lo stesso designer.