Oltre a essere l’evento dedicato al design più importante del mondo – per numeri di prodotti ed eventi oltre che per la qualità delle proposte presentate – il Salone del Mobile di Milano è anche un’occasione per riflettere sui temi che attengono al progetto e sul ruolo che possono avere i designer in uno scenario segnato da cambiamenti climatici, disuguaglianze sociali, migrazioni e tensioni politiche. Per questo abbiamo pensato a questa seconda edizione di DomusPaper come a uno strumento di analisi muldisciplinare sul design che analizza il presente e indica possibili strade da seguire.
Ci siamo posti molte domande e abbiamo cercato di dare risposte con un approccio pragmatico. Ci siamo chiesti, per esempio, se esista davvero una visione femminile del progetto nel design e nell’architettura e se le donne fatichino ancora a mettersi in luce e a essere riconosciute per il loro valore e talento al pari dei colleghi uomini. Se la formula del SaloneSatellite abbia conservato quello smalto che l’ha fatta affermare come modello nel 1998. Se il design possa contribuire a valorizzare le tecniche della tradizione e affiancare gli artigiani per traghettarli verso il mercato e addirittura riscattare socialmente ed economicamente intere comunità. Quali siano gli strumenti didattici più efficaci per mettere in comunicazione il nuovo mondo del progetto con le attuali domande sociali, politiche ed economiche. E come i progettisti affrontino i problemi della scarsità di acqua, del riutilizzo della plastica, dei rifiuti dell’industria tessile, della disponibilità di risorse mediche in luoghi remoti e della sanità psicofisica ai tempi dei social. Ancora, quali sia il messaggio che rende il Bauhaus – a 100 anni dalla sua nascita – un modello di riferimento e quanta attrattiva eserciti oggi la decorazione sui progettisti. Quale contributo stiano dando i designer al mondo del medicale e quale sia il punto della sperimentazione su nuovi materiali ricavati da alghe, pelli di salmone, calcare, bucce di mela, micelio. O ancora, quali siano i confini tra design e arte e come tenere a bada una tecnologia che è sempre più pervasiva e nascosta. E molto altro ancora.
Domus Paper è allegato a Domus 1034 e sarà distribuito negli info point dei distretti 5vie, Isola, Bovisa, Ventura, Parenti, Tortona, Porta Venezia, Superstudio oltre che nella sede Marangoni, all’evento Supercolla e da Archiproducts.