Riparo protettivo ma aperto e libero, il nido è la forma archetipica della dimora. “Fare il nido” significa prima di tutto ‘costruire’; l’accezione principale della parola ‘nido’ indica un piccolo ricovero che gli uccelli si costruiscono per covare le uova e allevare i piccoli. Può indicare anche il comportamento ossessivo delle donne incinte – conosciuto come nesting (sindrome del nido) – caratterizzato da un’inusuale dose di energia non razionale, che risulta nell’esigenza di preparare l’ambiente che ospiterà il bambino, un meccanismo che serve a proteggere il bambino che sta per nascere. Ma la parola ‘nido’ rimanda anche al termine danese hygge che indica le piccole gioie della vita quotidiana, correlate al senso di comodità, sicurezza, accoglienza e familiarità.
Il design dei nostri interni ha un grande impatto sul benessere di noi che le abitiamo. Per questo per dare la forma al proprio nido bisognerebbe conoscersi profondamente, oltre che assecondare stili e tendenze. Il 26 novembre al Volvo Studio, Domus incontra il neuropsichiatra Stefano Benzoni e l’architetto Carla Palù dello studio trevigiano CÙ Design per parlare di benessere e sicurezza nel mondo del progetto contemporaneo.
- Evento:
- Domustalks
- Titolo:
- Fare nido. Progettare una casa sicura partendo da sé
- Relatori:
- Stefano Benzoni e Carla Palù | Cù Design
- Modera:
- Giulia Guzzini (Domus)
- Quando:
- il 26 novembre 2019
- A che ora:
- ore 18.30
- Dove:
- Volvo Studio Milano
- Indirizzo:
- via della Liberazione (angolo via Melchiorre Gioia)