Tre incontri organizzati da Domus e ospitati nello showroom di Cotto d’Este fanno il punto su alcuni dei temi oggi al centro del dibattito in architettura.
Il primo incontro “Il progetto per le grandi commesse, standard e personalizzazione”, che si è tenuto il 12 giugno, ha visto la partecipazione di Michele De Lucchi, direttore di Domus, di Barreca e La Varra dell’omonimo studio, e di Camillo Botticini, che hanno affrontato, attraverso i loro progetti, la questione di quanto l’unicità di un progetto si determina a partire dalla personalizzazione e come questo si configura come stimolo alla produzione di componenti speciali. Ma anche come la produzione standard diventa unica grazie al progetto architettonico e all’uso sapiente delle parti.
Il secondo incontro, che si terrà il 18 settembre, affronta il tema degli interni: “Il progetto d’interni, alla moda oltre la moda. La nuova decorazione degli interni caldi”.
Gli interni devono corrispondere all’esigenza di avere case e ambienti meno “di rappresentanza” e più vicini alla propria storia. Il sentimento di spaesamento ha spazzato via il minimalismo stretto in favore di interni più caldi, dove coesistono stili e materiali, storia e memoria di chi vive gli ambienti domestici e in generale gli interni. Ne parleranno Andrea Marcante e Adelaide Testa insieme a Francesco Librizzi.
Il terzo incontro, che si terrà il 13 novembre, ha per titolo “La ‘circolarità’ del progetto”: sostenibilità a tutto tondo”. La sostenibilità è per certi versi un elemento ovvio del progetto contemporaneo ma sostenibilità è in realtà un concetto complesso che riguarda sia gli elementi che compongono la fattualità di un progetto sia un’idea più ampia della sostenibilità medesima. Dai materiali, ai processi fino al calcolo del fine vita dell’edificio.
L’argomento sarà affrontato da TAM Associati e Traverso-Vighy.
Ciascun incontro di due ore comprende la presentazione di casi studio di noti architetti a cui segue una discussione col pubblico.
Gli incontri rivolti ad architetti e progettisti sono gratuiti previa iscrizione e fino a esaurimento posti.
2 crediti formativi per gli architetti.
La filosofia di Cotto d’Este è sempre stata quella di coniugare l’estetica con l’altissima qualità, oltre ad un’innata vocazione per la bellezza che da sempre ha caratterizzato la storia della società. Negli anni, l’azienda ha sviluppato un percorso in continua evoluzione, conquistandosi la posizione di leader nel settore dei pavimenti e rivestimenti di alta gamma. Questo risultato è frutto della continua ricerca e dell’utilizzo delle più evolute tecnologie produttive, impiegate sempre con una grande attenzione verso l’ambiente.