Dal 17 al 22 aprile, uno dei palazzi più lussuosi ed eleganti di Milano diventerà la sede di un'esplorazione nel futuro del design. Con The Future in the Making, Domus e Audi esamineranno la rivoluzione che sta radicalmente cambiando il volto del design, aprendo nuove prospettive con idee fresche e una nuova generazione di progettisti.
Con la mostra Open Design Archipelago, Domus raccoglie una selezione di gruppi, individui, aziende e piattaforme impegnati nel ridisegnare i presupposti tecnologici, materiali, filosofici ed economici del design. Dalle piattaforme open-source di collaborazione al fenomeno in forte ascesa del crowdfunding, e dalla proliferazione dei microlaboratori alle nuove frontiere del food design, la grande disponibilità e il basso costo delle nuova tecnologie di produzione e di networking stanno profondamente trasformando il nostro modo di progettare.
Al Salone del Mobile, Palazzo Clerici si trasformerà in un laboratorio temporaneo della sperimentazione più avanzata e della produzione dove questi mondi lontani si scontrano.
L'installazione R18 Ultra Chair Beta a Palazzo Clerici aprirà il processo di collaudo al pubblico. Un prototipo della sedia, dotato di sensori industriali e connesso a un server centrale, esternalizzerà i dati sulle prestazioni della stessa in condizioni d'uso intensivo. I visitatori di Palazzo Clerici saranno invitati a interagire con la sedia e il flusso di forze, di solito nascosto all'occhio umano, sarà visualizzato e reso esplicito.
Il giovane vincitore del Dutch Design Award 2011 Dirk Vander Kooij produrrà "live" gli elementi della sua linea di arredo Endless realizzati grazie all'uso di un robot industriale da lui modificato e con il recupero di materiali provenienti da vecchi elettrodomestici.
Il designer tedesco Markus Kayser esporrà il Solar Sinter, una macchina a controllo numerico progettata dal talentuoso designer tedesco per costruire oggetti con la sola energia solare e con l'uso della sabbia come materia prima.
L'architetto José Ramon Tramoyeres illustrerà come sia possibile applicare alla gastronomia e all'alta cucina le tecnologie per la stampa 3D. Una ricerca che unisce insieme cucina e design, cibo ed estetica.
Thomas Lommée, l'ideatore del progetto OpenStructures esplora la possibilità di un modello di costruzione dove ciascuno disegna per gli altri sulla base di una griglia modulare. Un progetto collaborativo rappresentato all'evento di Domus con la OS Mod -Bike, progettata come una bicicletta nel 2009 si è evoluta negli anni tramite l'intervento della end-user community diventando una "cargobike".
The best of Arduino presenta al pubblico del Salone una selezione dei più interessanti progetti realizzati nel mondo con l'uso della tecnologia Arduino, un piccolo hardware economico ed accessibile a tutti che ha reso possibile la realizzazione di progetti immaginifici e sperimentazioni prima impensabili. La selezione dei progetti è stata curata dal direttore di Domus Joseph Grima e dall'inventore di Arduino, Massimo Banzi, che sarà inoltre ospite di Domus all'evento.
Kickstarter selection: una serie di sorprendenti oggetti di design e di uso quotidiano realizzati grazie a Kickstarter, la piattaforma di crowdfunding per "artisti" più diffusa al mondo.
Droog, studio di product design d'avanguardia, illustrerà i principi di "Material Matters" un nuovo modello economico pensato per lo sviluppo di un mercato del design altamente sostenibile.
Nello spazio Domus a Palazzo Clerici saranno inoltre presenti l'associazione FabLab Torino, promotrice, insieme a Domus, dell'iniziativa Autoprogettazione 2.0 e che realizzerà, grazie all'uso di stampanti 3D, i migliori progetti di arredo selezionati tra quelli inviati dai partecipanti; e Vectorealism, servizio online per la digital fabrication. Oltre al servizio di taglio laser, promuove direttamente la maker culture e l'open design con attività divulgative, workshop ed eventi come WeFab.it. Vectorealism sarà a Open Design Archipelago assieme ai fablab impegnato nella produzione degli arredi del concorso e di progetti speciali.
The Future in the Making
Palazzo Clerici
Via Clerici 5, Milano
17 – 22 aprile 2012
17 aprile 11:00 — 18:00
18 – 22 aprile 11:00 — 22:00
Smart Lamp con Arduino
Martedì 17 aprile dalle 14:00 alle 18:00; Giovedì 19 aprile, dalle 15:00 alle 19:00
Progettare e realizzare lampade intelligenti con Massimo Banzi, che insegnerà come lavorare con la luce attraverso Arduino, per consentire a tutti i partecipanti di realizzare la propria lampada. Si comprenderà come controllare un led, leggere un sensore e scrivere un semplice codice per interagire e giocare con la luce. Ai partecipanti verranno forniti tutti i materiali necessari per realizzare i progetti. Non sono necessarie conoscenze di programmazione già acquisite. I partecipanti dovranno arrivare con il proprio portatile.
Riparazione Creativa
Mercoledì 18 aprile, dalle 15:00 alle 18:00
Riparare è un'arte. Un'arte a cui la scansione e la stampa 3D forniscono oggi nuovi strumenti. Un oggetto caduto, a cui si è staccato un pezzo o che ormai scricchiola potrebbe essere il candidato ideale per questo workshop. Stampanti 3D, scanner laser, modellatori virtuali, nuovi materiali e vecchie tecniche per ridare nuova vita a un prodotto ormai al capolinea. Una buona conoscenza di modellazione 3D è senza dubbio di aiuto. È necessario portare il proprio portatile per poter lavorare sul progetto.
Lasercut Slippers
Venerdì 20 aprile, dalle 15:00 alle 18:00
Slippers di Openwear è il primo brand open-source che permette di produrre e vendere liberamente i capi delle sue collezioni. Si comincia dal file vettoriale delle slippers, per capire quali software utilizzare e come impostarli affinchè il laser riesca a interpretarlo. Il corso ha un approccio introduttivo alla teoria e pratica della prototipazione rapida nella moda. Ogni partecipante utilizzerà il proprio laptop e al termine del workshop porterà a casa un paio di slippers. Requisiti: conoscenza base programmi di grafica vettoriale.?Programma: Adobe Illustrator o Inkscape.
3D Print e 3D Printer by Kentstrapper
Sabato 21 aprile
RepRap è una stampante, collegabile ad un normale computer, in grado di stampare oggetti tridimensionali. RepRap è l'abbreviazione di Replicating Rapid-prototyper (prototipatore rapido replicante). Questa stampante 3D è infatti in grado di costruire oggetti depositando strati di materiale plastico nella giusta sequenza, uno sull'altro, ma è anche in grado di replicare se stessa. Durante il workshop i partecipanti insieme al team di Kentstrapper lavoreranno alla clonazione della RepRap.
Get the best from interlocked lasercut design
Domenica 22 aprile, dalle 15:00 alle 19:00
Tips and tricks per incastrare al meglio i componenti lasercut. Si utilizzeranno due software gratuiti per realizzare oggetti complessi con incastri e sovrapposizioni di strati. Si trasformerà una lastra piatta, pronta per essere tagliata con il laser, in un oggetto 3D. Ogni partecipante utilizzerà il proprio laptop e porterà a casa un prodotto realizzato in cartone ondulato. Requisiti: conoscenza base programmi di modellazione 3D. Si consiglia di arrivare con già installati i software Autodesk123d, Google Sketchup e Inkscape.