Il progetto interessa la sistemazione dell’intero slargo pedonale, alla confluenza di via Montenapoleone su via Manzoni, tracciati storici oggi parte del quadrilatero milanese della moda.
Il modello è quello di una piccola e tranquilla piazza lombarda, pavimentata in blocchetti di porfido, solcata al centro da una canaletta e definita da due filari di gelsi, alternati a lampioni in ferro verniciati di verde e accompagnati da panchine di granito rosa di Baveno.
All’interno della piazza la vista converge verso un cubo aperto in marmo di Candoglia, grigio e rosato (lo stesso del Duomo), che contiene una scalinata che sale a un podio, tagliato da una lunga apertura. Sul lato opposto il cubo è chiuso, forato da una cornice triangolare in bronzo dalla quale sgorga acqua dentro una grata incassata nella pavimentazione.