Affacciata verso ovest su un viale alberato, la facciata principale si innalza per otto piani, più uno arretrato, ed è caratterizzata da terrazzi che sporgono per 2,3 metri.
Questi ultimi si pongono come una sorta zona intermedia tra interno ed esterno: per ogni piano sono due affiancati, di 5 e 7 metri di fronte: su di essi si aprono, con porte finestra a fisarmonica, tutti i locali di soggiorno e le camere da letto.
Proprio le aperture delle camere da letto sono ruotate verso sud per migliorare sia l’esposizione sia per preservare la privacy tra le due terrazze.
L’architettura metallica delle vetrine dei quattro negozi, alta 2,5 m, è innestata autonomamente nella parte inferiore dell’edificio.
Un vivace progetto cromatico, oggi non più visibile, era stato pensato e realizzato proprio attraverso le saracinesche dei negozi (rosso brillante) e le tende parasole dei balconi (nei colori giallo-polenta e azzurro-turchese) e dei negozi (color testa di moro).
Altre architetture significative di Vittoriano Viganò:
Istituti riuniti ‘Marchiondi Spagliardi’, 1953-1957, Via Noale 1, angolo Via Antonino Mosca
Cinema Cavour 1963 (recentemente ristrutturato), Piazza Cavour 3
Ampliamento Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano, 1970-1985, Via Andrea Maria Ampère, angolo Via Edoardo Bonardi