kosmische Musik hanno dedicato al Castello di Franz Kafka nel 2013, Franz Kafka The Castle, tra gli ultimi del prolifico fondatore Edgar Frosen. Pervadente, straniante, psichedelica, è questa l'esperienza più singolare di “K”, il tris kafkiano che Fondazione Prada ha apparecchiato con la curatela di Udo Kittelmann nei suoi spazi di Milano, con un'opera per ogni capitolo della “trilogia della solitudine” dello scrittore di Praga. Il Processo è quello di Orson Welles — The Trial
The Happy End of Franz Kafka's Amerika
L'opera di Kippenberger non è mai stata uguale a se stessa, nelle sue diverse installazioni nel corso degli anni. A seconda del luogo, cambiava il mobilio, per motivi di gusto o di semplice contingenza. Per la sua prima volta nel nostro paese, per allestirla sono stati scelti pezzi di design che vanno dagli anni Cinquanta ai “matti” Ottanta, come li definisce Kittelman. Il curatore sottolinea quanto Kafka e la sua eredità siano forse più comprensibili per noi che per i suoi contemporanei. E la selezione di arredi protagonista di Happy End, dove sono presenti pezzi che non deluderanno i feticisti del design italiano, piacerà sicuramente parecchio al pubblico che arriverà a Milano per il Salone. Anche se il Processo di Welles si può guardare anche su YouTube e il disco dei Tangerine Dream ascoltarlo sempre in streaming, l'esperienza complessiva merita l'investimento di qualche ora. Magari intervallandola con una visita alle porcellane o ai dipinti di Liu Ye.
- Titolo:
- K
- Dove:
- Fondazione Prada, Milano
- Indirizzo:
- Largo Isarco 2, Milano
- Fino al:
- 27 luglio