Immersa nella natura, Casa Monóculo è un rifugio per le vacanze nascosto tra gli alberi, disegnato dallo studio di architettura brasiliano Alan Chu. Situato nel quartiere Eldorado, espansione urbana della città Alto Paraíso de Goiás, in Brasile, il progetto entra in simbiosi con il paesaggio verdeggiante di una zona naturale protetta.
L’abitazione è sospesa su pilastri di metallo nero che permettono di preservare il suolo e la vegetazione sottostanti ma anche di avere un’ottima visuale sulle montagne dei dintorni. Sollevata così di 5 metri da terra, tanto da sembrare fluttuare tra le foglie, la casa si sviluppa su 40 mq all’interno, mentre il terrazzo esterno occupa ben 38 mq, diventando protagonista del progetto e instaurando una relazione equilibrata con il paesaggio.
La residenza, nella sua forma prismatica, è un rimando alla prima macchina fotografica, con cui si creavano i dagherrotipi: un prisma trapezoidale con le facce dei lati corti ideate per fare passare la luce.
Il volume scuro e metallico, accessibile attraverso una scala che dà l’impressione di salire su un albero, cresce infatti in altezza andando dai 3 metri dell'ingresso ai 4,5 metri della facciata opposta, che guarda il paesaggio consentendogli di invadere l’intero spazio.