Nell'intervenire su una villa degli anni ’50 a Bergen, in Olanda, Space Encounters Amsterdam e Studio Vincent Architecture hanno seguito la richiesta dei nuovi proprietari, di non demolire, ma anzi preservare l'edificio originale, modesto e completamente bianco all’esterno, estendendolo.
Il progetto di BD House è quindi il risultato di un intervento conservativo, non annulla totalmente l’edificio preesistente e fa sì che architettura ed elementi naturali – le dune e la foresta di pini marittimi che caratterizzano il sito – convergano in armonia.
L’estensione, un rimando all’architettura del progettista svedese Sigurd Lewerentz, procede verso il giardino abbattendo le barriere tra interno ed esterno: un volume bivalente, che combina linee curve e rette, simmetriche e asimmetriche, ospita nella zona centrale un ampio patio ai cui lati si sviluppano le ali dell’area living e della stanza padronale. Un albero si staglia nel centro, emergendo dal soffitto attraverso un’apertura circolare.
Per la veranda sono stati utilizzati vetro e legno, ma i mattoni occupano un ruolo centrale, rivestendo sia la facciata dell’edificio originale – dipinti con pittura minerale bianca e antracite – sia il volume aggiunto, dove mantengono la loro tonalità tipica. Caratteristiche le porte scorrevoli angolari e le finestre su tracciato diagonale, che permettono di avere una continuità tra gli interni e la natura.
- Design team :
- Vincent van Leeuwen, Gijs Baks, Joost Baks, Patricia Yus
- Interior :
- Dorien Knegt Design, Bergen
- Ingegneria strutturale :
- IMd Raadgevende Ingenieurs, Rotterdam
- Landscape design :
- Delva Landscape Architecture and Urbanism, Amsterdam
- Contractor :
- Cor Koper Bouwbedrijf, Heerhugowaard