Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1075, Gennaio 2023.
Per Kansei Kogyo, compagnia specializzata nella gestione e pulizia di sistemi fognari, T2P Architects progetta un padiglione elegante e rotondissimo, basato sulla ripetizione della sezione circolare del tubo. Questa piccola architettura è il fulcro di Plaza Circle, la nuova piazza verde che segnala l’entrata del Forest Environmental Research Center dell’azienda ad Atsugi, in Giappone.
Speriamo che i visitatori di Plaza Circle, che rappresenta lo spirito dell’azienda, siano ispirati a riflettere sull’importanza della rete fognaria che supporta la città, di cui sono solitamente poco consapevoli
L’attività del committente ispira alcune soluzioni originali che sono ribaltamenti di strategie più comuni. Gli spazi di servizio – le toilette e un pozzo d’emergenza – sono raggruppati al centro dell’area, piuttosto che relegati ai suoi margini.
Il programma solitamente nascosto e gregario dei bagni acquista visibilità materializzandosi in un totem-landmark iconico. Per dirla à la Louis Kahn, si tratta di un’architettura di soli “servant space”, circondata da un giardino che ne rappresenta concettualmente il “served space”.
L’allusione al tubo è il pretesto per un raffinato esercizio geometrico. Il padiglione si articola in tre volumi circolari diversi per diametro e per altezza, eccentrici e tangenti in corrispondenza dell’unico ingresso. Un semplice varco senza schermature dà accesso al disimpegno, sala panottica imperniata sul lavamani comune, da cui i visitatori si distribuiscono nei bagni veri e propri.
Separati da setti murari perfettamente radiali, questi si affacciano tutti con ampie vetrate sullo stesso ritaglio della vasca esterna, racchiuso da un terzo paramento circolare. Spazi solitamente ermetici e oscuri sono qualificati da una trasparenza inaspettata e da una luminosità diffusa, ricca di riflessi, colorata dai rivestimenti ceramici blu e azzurri, mentre la convessità delle pareti ne assicura comunque la massima privacy.
Lo specchio d’acqua si dilata oltre questo luogo d’intimità e silenzio e definisce una quarta superficie circolare, pensata come spazio di gioco per i bambini in continuità con il prato circostante.
T2P Architects disegna un’architettura controllata, volutamente ridondante, ricca di riferimenti. Nell’interesse per la composizione di forme elementari si riconosce l’influenza del maestro Tadao Ando, con cui hanno collaborato i tre fondatori dello studio.
Per il suo grado di sintesi, poi, il padiglione di Plaza Circle rimanda alle esperienze degli artisti vicini al movimento Light and Space. Il lucernario del disimpegno, in particolare, risuona con i Skyspaces di James Turrell per la sua assolutezza geometrica e per il rapporto ambiguo che stabilisce tra interno ed esterno, figura e sfondo.
Il cerchio si fa anche leitmotiv ironico, per esempio nella segnaletica tridimensionale composta di frammenti di tubi colorati.
Moltiplicando le evocazioni della purezza – del candido calcestruzzo intonacato, delle sfumature azzurrate dell’acqua – il progetto di T2P Architects riesce a costruire un immaginario poetico attorno a un tema non necessariamente edificante. Come affermano i suoi autori: “Speriamo che i visitatori di Plaza Circle, che rappresenta lo spirito dell’azienda, siano ispirati a riflettere sull’importanza della rete fognaria che supporta la città, di cui sono solitamente poco consapevoli”.