Nel comprensorio sciistico di Edsåsdalen vicino ad Åre a nord della Svezia, dove il paesaggio per lunghi mesi dell’anno sfuma sotto spesse coltri di neve, questa baita è un confortevole rifugio dopo una dinamica giornata sulle piste.
La costruzione è caratterizzata da una sequenza di telai strutturali prefabbricati triangolari disposti a passo di 5m che conferiscono al volume una semplice e tradizionale conformazione “a capanna”, con falde dalla pendenza vertiginosa funzionali allo scarico della neve dalla copertura.
L’impianto longitudinale di 25 m si articola su due livelli. Al piano terra si collocano gli spazi per le attività comuni – soggiorno, cucina, zona pranzo – una camera da letto ed i servizi, tra cui i depositi per gli sci e la sauna: tutti gli ambienti sono interconnessi da percorsi distributivi fluidi e visuali ininterrotte, grazie alla presenza di porte scorrevoli a scomparsa che favoriscono l’unitarietà dello spazio. Al piano superiore si situano due suites con 5 posti letto ciascuna e un ambiente comune.
All’esterno, le testate nord-ovest e sud-est rivestite in doghe di legno si aprono in generose vetrate che proiettano la vista verso i boschi e le montagne circostanti; i fianchi laterali sono rivestiti in lastre di lamiera che seguono morbidamente l’andamento delle volumetrie, sollevandosi come palpebre aperte in prossimità degli ampi abbaini che catturano con avidità la luce nordica.
Gli interni sono connotati da un’aura schietta e domestica, grazie all’uso dominante del legno come materiale di rivestimento e da un’attenzione meticolosa per i dettagli di arredo, realizzati su misura: dal grande divano che abbraccia l’intera zona giorno, al camino che troneggia come un blocco monolitico in mattoni smaltati dalle tonalità che ricordano l’aurora boreale.
Un’architettura che, nelle sue forme essenziali, ricorda una piccola cima di montagna e che, nonostante la latitudine, sprigiona un calore diffuso e avvolgente.
- Progetto:
- Frame ski lodge
- Progetto architettonico:
- Måns Tham Arkitektkontor
- Committente:
- privato
- Capo progetto:
- Måns Tham
- Collaboratori:
- Erik Sjöberg, Erik Lundqvist, Ingrid Westermark
- Progetto strutturale:
- Mattias Ehn Projektering
- Completamento:
- 2021