Ad Hobart in Tasmania gli studi LIMINAL Architecture e WOHA hanno collaborato all’ampliamento e ristrutturazione dello storico Theatre Royal, situato in un’area della città già molto dinamica da un punto di vista culturale.
La strategia progettuale combina gli aspetti di un’opera nuova volutamente “teatrale”, a scopo di accentuazione semantica e comunicativa dell’intervento, con la conservazione del patrimonio storico attraverso una notevole sensibilità al genius loci.
Il nuovo fabbricato si situa tra gli edifici storici del Theatre Royal e dell’Hedberg Garage, con i quali si raccorda attraverso volumi vetrati che denunciano lo “stacco” rispetto all’esistente caratterizzato da materiali come lo stucco, l'arenaria e il laterizio.
Il complesso comprende una nuova sede per il conservatorio, spazi per spettacoli e performances, laboratori creativi, la sopraelevazione dell' Hedberg Garage a due piani e l’inserimento di un sistema distributivo per garantire l’accessibilità a tutti i livelli del Theatre Royal.
Esternamente, il nuovo edificio è avvolto da un involucro in lastre metalliche, increspate come le onde del mare o come un sipario scintillante che ricorda la riflettività argentea della conchiglia dell'abalone di Tasmania.
All’interno, i visitatori sono accolti in un microcosmo in cui si respira l’aria del luogo e lo spirito del popolo Palawa. Nel foyer, i mattoni e gli altri materiali di recupero, le impiallacciature in legno nero, il design dei tappeti evocano una spazialità calda e autentica che si ispira al paesaggio nativo e ripropone la suggestione di un racconto tribale intorno ad un fuoco. Elementi di design ispirati alle sculture di Eduardo Chillida e alle forme minimaliste e danzanti della notazione musicale caratterizzano ulteriormente gli ambienti. Le diverse sale di spettacolo celebrano l’uso di materiali locali attraverso un design essenziale mentre i laboratori creativi sono rifiniti con materiali industriali. Le terrazze in copertura offrono spazi informali per performance all'aperto con vista sul lungomare.
L’opera adotta tecnologie innovative per ottimizzare le performances acustiche, dallo studio della forma degli spazi all’uso di banner mobili assorbenti, tende, pannelli diffusivi e riflettori, fino a sofisticate strumentazioni elettroniche.
Un’opera raffinata che regala agli utenti un’esperienza di immersione culturale potente e suggestiva, tra tradizione e innovazione, tra locale e globale.
- Progetto:
- The Hedberg
- Progetto architettonico:
- LIMINAL Architecture con WOHA
- Gruppo di lavoro LIMINAL Architecture:
- Elvio Brianese, Peta Heffernan, Jeremy Holloway, Christopher O'Brien, Bec Wilkie, Guy Edwards, Belen Chirivella Vina, Michaela Turner, Magdalena Lane, Minna Bright, Carly McMahon, Andrew Grimsdale, Ronja Scherer, Rosalyn Bermudez, Kathrine Vand, Janine Holt
- Gruppo di lavoro WOHA:
- Richard Hassell, Wong Mun Summ, Sim Choon Heok, Adithya Rangharajan, Mappaudang Ridwan Saleh, Dominic Broadhurst, John Paul Rodulfa Gonzales, Josephine Sanmaniego Isip, Paul Jeremy Richey, Ben Redmond, Chung Gyeong Oh, Dechatiwat Tanakrit, Gillian Hatch, Lee Hong Xuan, Günay Mahmudova, Muhamad Nicco Bin Homaili, Xie Yuhan
- Committente:
- University of Tasmania in partnership con the Theatre Royal and the Australian and Tasmanian Governments
- Ingegneria meccanica, idraulica ed elettrica:
- Arup con JMG
- Ingegneria strutturale e civile:
- Arup con Gandy & Roberts
- Stime:
- DCWC/Matrix Management Group
- Architettura del paesaggio:
- Inspiring Place
- Acustica e audiovisivi:
- Arup
- Progetto illuminotecnico:
- Arup/Southern Lighting
- Ingegneria del traffico:
- Howarth Fisher
- Sicurezza antincendio:
- Arup + JMG
- Geometra:
- Peacock Darcy Anderson
- Patrimonio storico:
- Forward Consultancy
- Urban design:
- Leigh Woolley
- Pianificazione:
- IreneInc
- Building contractor:
- Hansen Yuncken
- Consulente per la sostenibilità ambientale:
- Arup
- Grafica e segnaletica:
- LIMINAL Graphics con Holly Webber e Red Arrow