Lungo una strada trafficata della zona industriale di Al Quoz nel sud di Dubai, sorge una nuova moschea di pietra bianca progettata dalla fondatrice di Dabbagh Architects Sumaya Dabbagh.
La Moschea della Luce è uno dei primi luoghi di culto negli Emirati Arabi Uniti ad essere progettata da un architetto donna.
Il merito dei progettisti è stato quello di saper interpretare le spazialità della moschea in funzione dei riti liturgici islamici, dall’abluzione alla svestizione, alla lettura coranica, conducendo il fedele dal caos della città alla pratica meditativa della preghiera in un percorso graduale di transizione attraverso l‘architettura sacra.
Il volume della moschea viene separato in due corpi da un cortile lineare coperto: da una parte lo spazio della preghiera sormontato da una doppia cupola, con l'area di preghiera delle donne al primo piano, dall’altra il blocco di servizi dove si trovano le strutture per le abluzioni, la residenza per l'Imam e del Moazen.
La torre del minareto, separata dal volume principale, svetta segnalando la presenza della moschea.
La pelle dell’edificio è interamente perforata da geometrie triangolari e scritture sacre, che diffondono la luce naturale nelle aree di culto con delicato controllo e cura per creare un morbido spazio di preghiera illuminato naturalmente e un’atmosfera di connessione con il divino, oltre che contribuire al naturale raffrescamento della moschea.
- Progetto:
- La moschea della luce
- Programma:
- Moschea
- Architetti:
- Dabbagh Architects
- Team di progetto:
- Sumaya Dabbagh, Sandrine Quoilin, Aleks Zigalovs, Hana Younes, William Java
- Luogo:
- Dubai, Emirati Arabi
- Strutture:
- Orient Crown Architectural
- Completamento:
- 2021