La prima partita di pallacanestro si è tenuta nella palestra della università YMCA di Springfield, nel Massachusetts, nel 1891. Il suo inventore, James Naismith, inchiodò due ceste da frutta alle due estremità della palestra, e spiegò ai partecipanti che bisognava lanciare la palla nel canestro per segnare. 130 anni dopo, è incredibile come si è sviluppato il gioco del basket. La NBA, la lega professionistica statunitense, la più importante al mondo, è un brand che fattura miliardi di euro ogni anno ed è considerato un fenomeno sociale e culturale su scala globale.

Tutto il mondo è in attesa del film di animazione “Space Jam 2”, in cui il celebre giocatore Le Bron James – protagonista della storia che fa da seguito a quella con Michael Jordan del 1996 – viene catapultato nell’assurdo mondo dei Looney Toons, e deve giocare una partita di basket con Bugs Bunny e soci.

Da questi scenari fantastici sembrano usciti i canestri disegnati dall’architetto Yongwook Seong, che con il progetto The Hoops immagina otto ambientazioni fantastiche in cui giocare a pallacanestro. The Hoops ripercorre la genealogia del basket ed esplora situazioni alternative e anomale. I canestri sono infatti ridisegnati nella forma e inseriti in paesaggi naturali incontaminati.