Y3, l’edificio per uffici completato di recente da Hille Melbye Architects nel cuore di Oslo, non è un’architettura che attira l’attenzione. Al contrario, si tratta di un volume di dimensioni ridotte, che si inserisce senza scarti nella cortina che lo ospita. Il suo rivestimento in mattoni, inoltre, unitamente alla scansione regolare delle aperture di facciata, ne fanno una presenza rigorosa, quasi austera, nel paesaggio urbano della capitale norvegese, un sobrio accompagnamento alla ben più monumentale sede del Partito Laburista nazionale, con cui confina.

La principale qualità di Y3 è la flessibilità dei suoi spazi, intesa non come possibilità di riconfigurazione istantanea, ma come capacità di adattarsi, con minime modifiche, alle esigenze dei diversi tenants che lo occuperanno nel tempo. Cruciale, da questo punto di vista, è la relazione tra gli uffici veri e propri e l’atrio a tutt’altezza, illuminato zenitalmente, su cui affacciano. La costruzione e il posizionamento di questa soglia, addossata al vuoto o arretrata, per definire un ballatoio di distribuzione, è realizzata a discrezione degli utenti finali.
Allo stato attuale, gli affittuari del primo piano hanno scelto di adibire la base della hall a luogo ibrido, disponibile per attività di coworking, conferenze ed altri eventi. Così, Y3 apre alla città una “sala delle feste” al coperto utilizzabile tutto l’anno, una presenza preziosa in una capitale povera di spazi pubblici, per ragioni innanzitutto climatiche e poi storico-urbanistiche.

- Progetto:
- Youngstorget 3
- Programma:
- edificio per uffici
- Luogo:
- Oslo, Norvegia
- Architetti:
- Hille Melbye Architects
- Interni:
- iARK
- Impresa:
- JM Entreprenør AS
- Superficie:
- 1.450 mq
- Completamento:
- 2019

Armonia visiva e coerenza estetica
Oggi più che mai, la progettazione d’interni è un equilibrio tra estetica e funzionalità, un dialogo tra architettura, materiali e finiture capaci di trasformare, e valorizzare, lo spazio.