Per la Gloma House di Ansião, nei pressi di Leiria, lo studio di Bruno Dias ripropone e perfeziona alcune soluzioni già sperimentate nelle altre due residenze unifamiliari che ha realizzato nello stesso villaggio (completate nel 2016 e nel 2017).
Anche qui la soglia tra interno ed esterno si trasforma da linea in superficie. I muri perimetrali, solidi setti in calcestruzzo a vista, delimitano fisicamente e climaticamente le stanze della casa, ma le solette, quella del basamento come la copertura, si estendono ben oltre questi confini. I programmi domestici si allineano lungo un asse e rispettano una perfetta ortogonalità. Il loro suolo e il loro cielo, invece, sono campiture curvilinee proiettate verso lo spazio aperto.
La “sfumatura” tra dentro e fuori si realizza al meglio in corrispondenza della zona giorno, compresa tra due immense vetrate a tutt’altezza. Le ampie anse simmetriche del velario di cemento sono verande ombreggiate che ne moltiplicano la superficie. Più in generale, tutte le stanze sono in connessione diretta con questo spazio-filtro dallo statuto ibrido.
La selezione dei materiali e delle finiture si rivela particolarmente convincente quando ribadisce la disconnessione tra piani verticali e orizzontali. Ad esempio nel lungo corridoio che mette in connessione tutti gli ambienti, dove il bianco dell’intonaco e dei mobili integrati contrasta con le texture irregolari e le cromie intense del pavimento in parquet e del soffitto in calcestruzzo.
- Progetto:
- casa unifamiliare
- Luogo:
- Ansião, Portogallo
- Architetti:
- Bruno Dias Arquitectura
- Team di progetto:
- Bruno Lucas Dias, Kevin Lopes, Catarina Serra
- Impresa costruttrice:
- Construções Nascente do Nabão / Pregozêzere
- Superficie:
- 420 mq
- Completamento:
- 2019