Casa LS si trova all’interno di una palazzina degli anni ’50 a Madesimo in Valchiavenna. Particolarità dello stato di fatto dell’appartamento erano le tre bow-window triangolari presenti in ciascuna camera da letto e la suddivisione netta tra zona notte e zona giorno attraverso un salto di quota di tre gradini. Il progetto di ristrutturazione ha voluto sovvertire questa rigida divisione a favore di una maggiore ibridazione degli spazi.

Gli arredi e i serrameni di legno di castagno, semplici superfici orizzontali e verticali, sono disegnati come elementi che costruiscono lo spazio domestico. Un sistema di ante, porte e aperture incorniciate permettono di creare relazioni nuove tra le stanze: se rimangono aperti generano spazi fluidi e interconnessi, se chiusi garantiscono l’intimità di ciascuna stanza.

Diventa così possibile attraversare lo spazio con lo sguardo in una sovrapposizione di profondità e figure geometriche fatte anche di luce e ombre che ricordano i quadri dell'artista tedesco naturalizzato americano Josef Albers.

Le tre bow window presenti nelle camere da letto e nella stanza dedicata al relax sono rivestiti di una boiserie di legno, ognuna delle quali accoglie una piccola seduta triangolore per sedersi e affacciarsi a guardare le montagne.

Il camino esistente viene trasformato in semplice apertura incorniciata da un rivestimento di marmo bianco opaco che viene steso anche sulla superficie orizzontale come un tappeto. Lo stesso marmo, insieme a delle tessere di legno, compone la parete di fondo del soggiorno.

La luce trasversale entra dalla grande finestra e illumina il soggiorno: il marmo bianco opaco ricorda i toni della neve in contrasto con i riflessi caldi del legno. La casa diventa così un luogo che accoglie e che arricchisce l’esperienza percettiva di chi vi abita.