La seconda generazione di una famiglia d’industriali commissiona a Waterfrom Design il restyling e la ristrutturazione del proprio stabilimento. Da volume anonimo, la fabbrica vuole diventare un’architettura rappresentativa del marchio, e da recinto chiuso vuole aprirsi ad accogliere clienti e visitatori.
L’occasione si presta, meglio di altri incarichi analoghi, alla progettazione di un edificio metonimico, un contenitore che eredita e reinterpreta le caratteristiche del suo contenuto. Il prodotto è un dispenser d’acqua; lo spazio di produzione (o, più precisamente, la palazzina che lo affianca) fa della trasparenza il suo valore principale e riproduce i riflessi e le tonalità di un ambiente liquido.
La hall d’ingresso, un piccolo showroom, sale riunioni, uffici open-space e spazi di riposo per i dipendenti sono tutti racchiusi in un involucro di vetro semi-opaco, e separati da partizioni visivamente “filtranti” dello stesso materiale, decorate da codici a barre che simulano il movimento dell’acqua.
I colori vivi di numerosi dettagli (i corrimani, alcuni punti luce, gli arredi mobili), ma anche della facciata del capannone adiacente, si rifrangono e si moltiplicano a più riprese attraverso questi paramenti.
Nella corte di accesso all’isolato, che ospita anche un campo da basket, l’area destinata allo smaltimento e al riciclo dei rifiuti è, a sorpresa, una lanterna completamente trasparente di policarbonato ondulato. Il locale tecnico si trasforma in una sorta di diorama green che mette in scena la poesia dell’uso consapevole delle risorse.
- Progetto:
- fabbrica
- Programma :
- stabilimento produttivo, uffici
- Luogo:
- Taiwan
- Architetti:
- Waterfrom Design
- Team di progetto:
- Nic Lee, Richard Kuo, Zona Chen
- Committente:
- Forest Spring Enterprise
- Superficie:
- 900 mq
- Completamento:
- 2018