“Ognuno dei nostri progetti risponde ad esigenze diverse, ma tutti condividono lo stesso obiettivo di base: l’ottimizzazione delle risorse”. Con queste parole gli architetti di Rama Estudio, promettente collettivo con sede a Quito, Ecuador, testimoniano il proprio impegno a riflettere su uno dei temi più importanti della progettazione contemporanea.
La casa di campagna che hanno recentemente concluso a Lasso, nella provincia rurale di Cotopaxi, è un interessante sperimentazione sul principio del massimo risultato con il minimo spreco, sotto molti aspetti. Le strutture portanti dell’edificio, solidi muri in blocchi di terra cruda di 40 centimetri di spessore, così come le partizioni mobili, che sono sequenze di pannelli rotanti in legno, sono costruiti con materiali, tecniche e manodopera locale.
Il vincolo spaziale determinato dai robusti contrafforti, sporgenze di ben 80 centimetri, è trasformato in una potenzialità: la cucina, i letti a castello, le librerie e gli armadi sono integrati in queste nicchie racchiuse, liberando da ogni ingombro le gallerie passanti tra i setti paralleli. Tanto le pareti in pisé quanto le pannellature regolabili, inoltre, reagiscono agli agenti atmosferici: i primi si dispongono a proteggere la casa dai venti dominanti, mentre i secondi permettono di dosare a piacere la ventilazione naturale.
Un ampio, vernacolare tetto a due falde, disassate e sospese su grandi travi reticolari, è l’arioso canopée sotto il quale riposano gli ambienti fluidi della casa, imperniati sullo spazio ribassato da cui emerge il camino e al tempo stesso impazienti di aprirsi verso il paesaggio circostante.
- Progetto:
- casa di campagna
- Luogo:
- Lasso, Ecuador
- Architetti:
- Rama Estudio
- Team di progetto:
- Carla Chávez, Felipe Donoso, Carolina Rodas
- Collaboratori:
- Eduardo Pullas, Diego Vélez, Karla Velásquez, Diego Chaglla, Matías Carpio, Alejandro Araujo
- Costruzione:
- Rama Estudio
- Progetto strutturale:
- Patricio Cevallos
- Superficie:
- 350 mq
- Completamento:
- 2018