Nelle campagne fiamminghe, la stazione di polizia progettata dallo studio ORG Architecture è formata da grandi moduli di mattoni, chiamati “megabrick” e sorretta da un esercito di agenti modellati in 3D.

Ispirati alle case a schiera di mattoni del villaggio di Brakel, i megabrick ideati dallo studio belga sono in realtà dei pannelli a sandwich che includono rivestimento esterno, isolamento, struttura, impianti e arredo a muro. 

“L’edificio è formato dalla semplice sovrapposizione di grandi blocchi. Si notano a malapena i diversi piani all’interno, poiché i solai sono nascosti dietro la facciata. I megabricks nascondono anche i pilastri al loro interno, e contengono gli arredi, in modo da ottenere un piano quasi libero,” raccontano gli architetti.

La stazione di polizia si trova in un terreno in pendenza. Oltre all'edificio, ORG Architecture ha modellato anche il terreno esterno per creare gli accessi alla struttura. Per risolvere il cambio di quota, il blocco monolitico poggia su dei pilastri a forma di agente di polizia, liberando spazio per un parcheggio seminterrato.

Gli architetti hanno rivestito i pilastri di cemento armato dal diametro 30cm con delle figure che rappresentano chi lavora nell’edificio. Queste colonne bizzarre (ideale caso studio per l’archivio Instagram @bizzarrecolums) hanno inoltre la peculiarità di non avere caratterizzazzioni sessuali. 

Ci spiega Wim François, direttore associato dello studio: “Volevamo rappresentare sia le donne che gli uomini che costituiscono la squadra di polizia in una sola figura. Una silhouette con caratteristiche sia maschili che femminili sarebbe sembrata un po’ strana, così abbiamo scelto di fare una figura neutrale rispetto al genere. 

Abbiamo scansionato una persona che indossava un’uniforme della polizia (me stesso in realtà) e poi l’abbiamo androginizzata usando un software di modellazione 3D. Abbiamo quindi realizzato una versione in schiuma, utilizzando la fresatura 3D, che è servita come modello positivo per realizzare lo stampo finale negativo in poliestere.”

Il risultato è un edificio che interpreta in modo giocoso il paesaggio banale delle campagne fiamminghe, e rende omaggio alle forze dell’ordine e alla parità di genere.