OMA ha completato Innovationen tower, la prima delle due torri residenziali del progetto Norra Tornen. Situati su due piccoli lotti di soli 660 mq e 575 mq, i due edifici sono stati concepiti da un team guidato da Reinier de Graaf.
Il progetto è stato inaugurato l’8 novembre, insieme a 79&Park di BIG, creato dallo stesso committente, Oscar Properties, ed è il primo progetto in Svezia per entrambi gli studi.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
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Con un’altezza rispettivamente di 125 metri e 110 metri, le due torri progettate da OMA per Oscar Properties sono gli edifici residenziali più alti di Stoccolma. Primitivi ma sofisticati, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per ricchi”.
La torre Innovationen è composta da 182 appartamenti, con negozi e servizi al piano terra. L’altezza di 125 metri ne fa l’edificio residenziale più alto di Stoccolma, le cui facciate articolano vetrate aggettanti e terrazze incassate in una composizione che rimanda in maniera consapevole e diretta all’architettura brutalista.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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Foto Laurian Ghinitoiu. Courtesy OMA e Oscar Properties
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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Foto Laurian Ghinitoiu. Courtesy OMA e Oscar Properties
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
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“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
Norra Tornen di OMA/ Reinier de Graaf
“La manipolazione degli involucri edilizi originari trasforma radicalmente la loro intrinseca architettura monumentale. Lascia il posto a un’articolazione di domesticità. Una struttura un tempo formalista oggi ospita appartamenti sorprendentemente informali... si potrebbe quasi dire umanista”. OMA/ Reinier de Graaf, Stoccolma, 2018.
I resti concettuali del progetto mai costruito di Aleksander Wolodarski, ex architetto della città di Stoccolma, sono stati il punto di partenza per definire i volumi a blocchi delle torri. Norra Tornen è una porta d’ingresso alla città e ora la torre Innovationen attende la sua gemella, Helix, di 110 metri, il cui completamento è previsto per l’inizio del 2020.
“Abbiamo fatto qualcosa di ambiguo da molti, molti punti di vista. Le torri gemelle sono in genere una tipologia monumentale, ma credo che qui ci sia una certa dose di domesticità. Norra Tornen è un edificio alto prodotto industrialmente ma cerca di avere un volto umano” ha dichiarato de Graaf durante l’inaugurazione di Innovationen.
Gli architetti hanno scelto di lavorare con lastre prefabbricate di calcestruzzo che sono state sviluppate assieme a un produttore svedese appositamente per questo progetto. I pannelli scanalati combinano calcestruzzo colorato e ciottoli multicolore.
La ripetizione insita nella scelta dei materiali e nella tecnica costruttiva ha dato alla torre la sua caratteristica silhouette a blocchi. Primitivo ma sofisticato, Norra Tornen è stato descritto da de Graaf come un “plattenbau per i ricchi”, è un esperimento ambiguo dove la prefabbricazione diventa lussuosa, declinata nella variazione dei dettagli e al contempo domestica. Il processo costruttivo e l’apparenza dell’edificio rimandano all’edilizia sociale del Moderno, lasciando la porta aperta ad una possibile – e forse problematica – discussione sull’estetizzazione di questi modelli.
- Progetto:
- torre Innovationen, Norra Tornen
- Luogo:
- Stoccolma, Svezia
- Programma:
- torre residenziale
- Architetto:
- OMA/ Reinier de Graaf
- Partner incaricato:
- Reinier de Graaf
- Concept:
- Alex de Jong con Philippe Braun, Diana Cristobal, Roza Matveeva, Edward Nicholson, Peter Rieff, Carolien Schippers
- Concorso:
- Alex de Jong con Alexander Giarlis, Timur Karimullin, Vladimir Konovalov, Edward Nicholson, Victor Nyman, Vitor Oliveira, Cecilia Del Pozo, John Paul Pacelli, Peter Rieff, Carolien Schippers
- Sviluppo del progetto:
- Alex de Jong, Michel van de Kar con Isa Olson Ehn, Tobias Jewson, Edward Nicholson, Peter Rieff, Silvia Sandor, Lukasz Skalec, Jonathan Telkamp
- Strutture:
- Arup
- Ingegneria meccanica:
- Arup
- Ingegneria delle facciate:
- Arup Façade Engineering
- Ingegnere locale:
- Sweco
- Sicurezza antincendio:
- Tyréns AB
- Acustica:
- ACAD
- Consulenti:
- Tengbom
- Area:
- 18.000 mq
- Completamento:
- 2018