Heneghan Peng Architects ha ristrutturato un vecchio forno per ceramica e l’ha trasformato nel museo della città di Lahr, nello stato tedesco del Baden-Württemberg. Il progetto consiste in due operazioni principali, in cui la prima consiste nel restauro dell’edificio esistente, mentre la seconda è una nuova costruzione che contiene le scale.
Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo
A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.
Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo
A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.
Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo
A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.
Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo
A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.
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A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.
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A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.
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Model
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A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.
Model
A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.
Gli architetti hanno formato e progettato il nuovo Museo Tonofenfabrik per soddisfare le esigenze dell’istituzione, gestita dalla comunità. A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.
Questo collegamento con la dimensione pubblica è stato ulteriormente arricchito attraverso la progettazione del piano terra, un’area aperta al pubblico. I visitatori possono quindi accedere senza biglietto al foyer, al bar, al negozio del museo e ad un’area espositiva – dove è esposta una parte della mostra permanente.
- Progetto:
- Tonofenfabrik Museum
- Luogo:
- Lahr, Baden-Württemberg, Germania
- Programma:
- museo
- Architetto:
- Heneghan Peng Architects
- Leader di progetto:
- Andreas Dopfer
- Team di progetto:
- Shih-Fu Peng, Kathrin Klaus, Johanna Dreier, Seyhan Özgen
- Supervisione del sito:
- Justies Rünzi Architekten
- Allestimenti:
- Museo Consult, Studio Kernland
- Strutture:
- Göppert Ingenieure
- Paesaggio:
- AG Freiraum
- Area:
- 1.800 mq
- Completamento:
- 2017