“Emozionante e funzionale”: sono questi i due aggettivi con cui lo studio madrileno Elii sintetizza il progetto per la sede spagnola della Fondazione Save the Children. Elii interviene su di un edificio esistente, di edilizia ordinaria, situato nel quartiere San Diego della capitale iberica, che viene interamente avvolto dal corpo di fabbrica di nuova costruzione. La facciata su strada si fa spessa, con un sistema di fioriere e un telaio di tendaggi mobili che si sovrappongono alle vetrate continue di ogni livello. Il linguaggio architettonico è decisamente e piacevolmente sobrio. Solo a tende spiegate la comparsa delle lettere cubitali di “Save the Children” dichiara lo speciale programma di questo edificio istituzionale, inserito in un contesto prevalentemente residenziale. Il completo rifacimento del prospetto ne ottimizza anche le prestazioni energetiche e climatiche, così come l’ampliamento sul retro ottimizza gli spazi di distribuzione, e la sopraelevazione, dal caratteristico profilo a falde asimmetriche, arricchisce di ambienti complessi e a doppia altezza la struttura ripetitiva della maison domino su cui s’imposta.
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È negli interni che il progetto di Elii disvela il suo carattere “emozionante”. I giovani inquilini – che gli architetti considerano come una delle “tre giurie” di progetto, insieme agli esperti e al personale – esplorano e personalizzano spazi di grande varietà materica e cromatica, completi di arredi e pannelli mobili. Una specifica lista dei desideri è stata compilata da Elii insieme agli utenti finali: “Alcune delle loro richieste, come ‘installare una fontana di cioccolato su ogni piano’, erano impossibili da soddisfare. Altre, però, come ‘riuscire a vedere le stelle dalle aule’ si sono trasformate in veri e propri elementi architettonici”. Anche per accogliere questa proposta la sala delle proiezioni all’ultimo piano si apre verso il cielo con un grande lucernario, uno dei tanti momenti di cura e attenzione di un edificio che ambisce innanzitutto a “stimolare l’affetto” dei bambini che lo abitano.
- Progetto:
- Sede della Fondazione Save the Children
- Programma:
- fondazione
- Luogo:
- Madrid
- Architetti:
- Elii (Uriel Fogué, Eva Gil, Carlos Palacios)
- Capo progetto:
- Ana López
- Team (concorso):
- Eduardo Castillo, María Rodríguez, Irene de Santos, Ana Castaño
- Team (progetto esecutivo):
- Eduardo Castillo, María Rodríguez, Irene de Santos, Carlos Moles, Paula Rodríguez, Lucía Fernández
- Committente:
- Fondazione Save the Children
- Strutture:
- Mecanismo
- Costruzione:
- Diadec
- Superficie:
- 483 mq
- Completamento:
- 2018