L’edificio residenziale progettato da Maio a Barcellona è pensato come un sistema di 110 stanze che possono essere utilizzate a piacimento. Ogni appartamento può essere potenzialmente ampliato o ridotto, aggiungendo o sottraendo camere, in modo da rispondere alle esigenze future dei suoi abitanti. Con questa flessibilità in mente, le stanze hanno dimensioni simili, eliminando qualsiasi tipi di gerarchia spaziale e predeterminazione funzionale.
Ogni piano contiene 20 stanze e inizialmente è diviso in quattro appartamenti con 5 stanze ciascuno. Gli ambienti sono collegati direttamente tra loro e non necessitano di spazi di distribuzione. Il centro di ogni appartamento contiene un nucleo di servizi, mentre le altre stanze possono essere utilizzate come camera da letto, salotti… Questa flessibilità è dovuta alla posizione dei bagni, dove tutti gli impianti sono posizionati come punti di approvvigionamento.
Per il piano terra, lo studio spagnolo reinterpreta il linguaggio popolare degli ingressi storici dell’Eixample, dove lo spazio era pensato per avere usi diversi, con arredi e grandi oggetti abitabili. I mobili sono trasformati in volumi di marmo al centro di un grande spazio aperto dove letteralmente piove dentro. Questi ambienti sono concepiti per essere una vera e propria estensione della strada.
- Progetto:
- 110 Stanze – edificio residenziale in calle Provença
- Luogo:
- Barcellona
- Tipologia:
- edificio residenziale
- Architetto:
- Maio – María Charneco Llanos, Anna Puigjaner Barberá, Alfredo Lérida Horta, Guillermo López Ibáñez
- Collaboratori:
- Miguel Bernat, Núria Ortigosa
- Paesaggio:
- Gaspar Alloza Ginés, Vanesa Solano Martín
- Spazi esterni:
- Beatriz Borque + Maio
- Impianti:
- Gaspar Alloza Ginés, Vanesa Solano Martín
- Ingegneria:
- Font i Armengol
- Strutture:
- Masala Consultors
- Superficie:
- 2.795 mq
- Completamento:
- 2016